Quello che chiamiamo amore

Quello che chiamiamo amore

Minutilli, Loreta

Editorial La nave di Teseo
Fecha de edición febrero 2021 · Edición nº 1

Idioma italiano

EAN 9788834605226
256 páginas
Libro encuadernado en tapa blanda


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P.V.P.  23,85 €

Sin ejemplares (se puede encargar)

Resumen del libro

Ettore, il protagonista e voce narrante, è un uomo che racconta la sua vita attraverso la lente dell'amore per Elisa: prima sua vicina di casa, poi graziosa fidanzatina adolescente e infine moglie e madre dei suoi figli. Ma anche una donna molto diversa da lui, che proviene da un contesto degradato e non sempre riesce a capire l'amore totalizzante e a tratti morboso del marito. Ettore finisce per programmare ogni minimo dettaglio della vita di Elisa: dall'abito da indossare la sera dell'anniversario fino alla decisione di tenerla al riparo dalle fatiche del lavoro, votandola a una vita da casalinga che Elisa non ha nemmeno il tempo di chiedersi se è veramente ciò che desidera per sé. Un giorno, come un fulmine a ciel sereno, la donna decide di prendersi una pausa da lui, tornando a vivere dalla madre. Rimprovera Ettore di non averla mai né ascoltata né tanto meno capita e dopo qualche insistenza promette di spiegare cosa è stato per lei il loro matrimonio: un'esperienza soffocante che non può più proseguire su quegli stessi binari. Ettore sarà disposto a mettere in discussione gli schemi imposti dai ruoli tradizionali, i suoi comportamenti e le sue scelte, per ritrovare il rapporto con la moglie? Loreta Minutilli entra nella mente di un uomo e racconta la storia di un matrimonio allo specchio, di un marito e una moglie di fronte eppure distanti, di una coppia che si domanda se non sia troppo tardi per reimparare ad amarsi.

Biografía del autor

Loreta Minutilli nació en Bari en 1995, es licenciada en física y está haciendo un doctorado en astrofísica en Bolonia. "Helena de Esparta", su primera novela, es una versión contemporánea de la "Ilíada", narrada a través de la voz y experiencias de la propia Helena desde el interior de las murallas de Troya. La autora ha logrado habitar con sutilidad y delicadeza la piel de una figura mitológica que durante siglos ha sido desdeñada como volátil y portadora de desgracias. En su lugar, relata una historia de anulación femenina y de búsqueda de libertad que le confiere por fin una dimensión humana al personaje.





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