Quaderno proibito

Resumen del libro

Ho fatto male a comperare questo quaderno, malissimo. Ma ormai è troppo tardi per rammaricarmene, il danno è fatto : con queste parole inizia il suo diario Valeria Cossati, la protagonista di questo romanzo, una donna della classe media nell'Italia degli anni Cinquanta. Poco più di quarant'anni, due figli grandi, un marito disattento, un lavoro d'ufficio che svolge senza apparente passione, Valeria è assorbita dal ritmo "naturale" della quotidianità piccolo-borghese, schiacciata, senza quasi rendersene conto, tra i suoi ruoli di moglie, madre, impiegata. Un giorno però, colta da un impulso che a lei stessa appare irragionevole e inspiegabile, acquista un taccuino su cui comincia ad annotare fatti minuti e riflessioni. Nello spazio "proibito" della scrittura, Valeria scopre i conflitti sotterranei che pervadono la sua esistenza, le aspirazioni frustrate, i risentimenti nascosti; dà voce a una vita interiore da anni sopita, esprime una propria individualità, una precisa coscienza rivelata dai gesti e dai pensieri della vita quotidiana. Pubblicato a puntate tra il 1950 e il 1951, e un anno dopo in volume, "Quaderno proibito" è considerato il capolavoro di Alba de Céspedes, un libro che è testimonianza storica di un'epoca e tributo a una generazione pre-femminista decisiva per tutte le rivoluzioni successive; ma soprattutto una magistrale prova letteraria capace di svelare l'identità, frammentata e mutevole, dell'essere umano. Prefazione di Nadia Terranova.

Biografía del autor

Nació en Roma en 1911. Hija del embajador cubano en Italia y criada en una familia políglota, culta y progresista, trabajó como periodista en la década de los treinta y publicaría su primer libro de relatos, L'Anima Degli Altri, en 1935. Ese mismo año fue detenida por sus actividades y contactos antifascistas. En 1938 se publica con gran revuelo su primera novela, Nessuno torna indietro, que sería prohibida. En 1943 la detuvieron nuevamente por asistir a Radio Partigiana, en Bari, donde representaba a un personaje de la Resistencia. Solo un año después fundó la revista de política, arte y ciencia Mercurio y la convirtió en una tribuna de debate intelectual con firmas como las de Natalia Ginzburg, Elsa Morante o Alberto Moravia.<br> <br> Entre su producción posterior destacan, entre otras, las novelas Una esposa ejemplar (1949; Seix Barral, 2023) y El cuaderno prohibido (1952; Seix Barral, 2022) que la convertirían en una autora de enorme prestigio y popularidad entre el público internacional. Después de la guerra se dedicó también a la escritura de guiones para radio, televisión, teatro y cine, como el de la película x{0026} x0201C;Le Amichex{0026} x0201D;, dirigida por Michelangelo Antonioni en 1955, y fijó su residencia en París, donde fallecería en 1997.<br>