Editorial Tea - Tascabili Degli Editori Associati
Colección Saggi, Número 0
Fecha de edición enero 2004
Idioma italiano
EAN 9788850206162
456 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Dimensiones 13 mm x 20 mm
Quando, nel 1972, Tiziano Terzani arrivò in Vietnam, era - come scrive lui stesso - un giovane corrispondente 'ottimista, sorridente e speranzoso'. Consegnò la propria esperienza di testimone della guerra al diario che l'anno dopo apparve col titolo di "Pelle di leopardo". Si ritrovò di nuovo in Vietnam nel 1975, e fu uno dei pochissimi giornalisti occidentali testimoni della liberazione di Saigon. "Giai Phong!", pubblicato nel 1976, ricostruisce i retroscena diplomatici e di guerra di quei mesi febbrili. Riproposti insieme dopo oltre venticinque anni, e con una nuova introduzione dell'autore, i due libri, scritti letteralmente tra due fuochi, descrivono non solo le battaglie e gli orizzonti della guerra, ma anche la sofferenza delle popolazioni civili, il cambiamento materiale e morale dopo la fine degli scontri, tra fabbriche e chiese, rancori e perdoni. Appassionante resoconto di un viaggiatore instancabile, testimonianza preziosa per capire il passato, documento ormai storico, che va oltre la guerra, questo libro ci viene riconsegnato dal tempo nella sua intatta verità e bellezza, come accade soltanto con i veri scrittori.
Tiziano Terzani (1938-2004) quedará para la posteridad como uno de los más brillantes corresponsales de guerra de la historia del periodismo. Su contacto directo con las personas que sufrieron las guerras en sus propias carnes despertó en él un humanismo muy crítico con el poder. Defensor de un periodismo comprometido, Terzani dejó con El fin es mi principio un legado de grandísimo valor no solamente para su familia, como era su propósito, sino para los lectores de todo el mundo, como atestigua el hecho de que este libro será traducido en una docena de países. Su hijo, Folco Terzani (Nueva York, 1969), con el que Tiziano conversa en El fin es mi principio, estudió filología inglesa y filosofía en la Universidad de Cambridge, Inglaterra. Ha realizado varios documentales, entre otros el último que se hizo sobre la Madre Teresa de Calcuta. Vive entre Estados Unidos, India e Italia y, en la actualidad, está trabajando en una película sobre los sadhus del Himalaya, un pueblo de ascetas, proyecto en el que lleva investigando desde hace cinco años.
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