Editorial Giulio Einaudi Editore
Colección Opere, Número 0
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición junio 2010 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806196844
536 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Volúmen III
Anche nel biennio 1928-1929, vissuto tra Parigi e Berlino, l'esistenza di Walter Benjamin è incentrata su un'assidua attività di critico, recensore e saggista: un'attività che dopo il fallimento della prospettiva accademica, nel 1925, risulta essere la sua unica fonte di sostentamento. Sul settimanale Die literarische Welt , fra le riviste di sinistra più autorevoli dell'epoca, e il quotidiano Frankfurter Zeitung , dove era redattore Siegfried Kracauer (che all'inizio degli anni Venti gli aveva fatto incontrare Theodor W. Adorno), Benjamin affronta una strabiliante gamma di argomenti: ai sempre penetranti sguardi sulle città (Weimar, Marsiglia, Parigi, San Gimignano), si affiancano riflessioni su autori e movimenti del presente - M. Proust, A. Gide, J. Green, K. Kraus, S. George, il surrealismo, per citarne solo alcuni -, ma anche commenti sui romanzi d'appendice e sulla letteratura per bambini. Nel contributo redatto per la Grande Enciclopedia Sovietica, Benjamin torna anche a occuparsi di J. W. Goethe: l'articolo verrà tuttavia censurato e pubblicato in forma del tutto irriconoscibile; destino analogo avrà peraltro un'analisi sul ruolo degli ebrei nella cultura tedesca commissionata dalla Encyclopaedia Judaica.
In una situazione segnata dalla grande crisi economica e dalla crescente instabilità della ancora giovane Repubblica di Weimar, l'opera di Walter Benjamin di questi anni si presenta come un imponente laboratorio, in grado di consolidare la sua fama, e la sua ambizione, di massimo teorico e critico del proprio tempo.
Walter Benjamin, filósofo y crítico alemán, es uno de los pensadores más importantes e influyentes del siglo XX.
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