Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición mayo 2020 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806245900
212 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Corrado è un professore che ogni sera lascia una Torino buia e bombardata per rifugiarsi sulle colline circostanti. Ma quando la guerra lo raggiunge fin lì, decide di ritirarsi su altre colline, più lontane ancora, quelle in cui è cresciuto. Lungo la strada incontra sparatorie, morti, sangue umano misto alla benzina fuoriuscita dagli autocarri. L'innocenza è perduta per sempre e il conforto non può arrivare neppure dalla terra delle origini, perché niente è più come prima. Il momento più alto della maturità dello scrittore Cesare Pavese, la storia di una solitudine individuale di fronte all'impegno civile e storico; il superamento dell'egoismo attraverso la scoperta che ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione. Il romanzo simbolo dell'impegno politico e del disagio esistenziale di un'intera generazione.
Cesare Pavese (1908-1950) nació en Santo Stefano Belbo, un pequeño pueblo del Piamonte. Además de traductor y editor, fue uno de los escritores más destacados de la historia de la literatura italiana. Su carácter introspectivo y solitario marcó toda su obra, muy ligada a los lugares donde creció y caracterizada por un delicado matiz intimista. Suyas son algunas de las obras más emblemáticas del siglo XX italiano, entre las que cabe destacar Diálogos con Leucó (Altamarea, 2019), La casa en la colina (Altamarea, 2023), La luna y las fogatas (Altamarea, 2023), El bello verano o El oficio de vivir , su monumental diario, publicado en 1952, dos años después de su suicidio.
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