Editorial Editori Laterza
Lugar de edición
Bari, Italia
Fecha de edición noviembre 2012 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788842096085
433 páginas
Libro
Di fronte ai grandi soggetti economici che sempre più governano il mondo, l'appello ai diritti individuali e collettivi è la via da seguire per impedire che tutto sia soggetto alla legge "naturale" del mercato. Nel 2000 l'Unione Europea si è data una Carta dei diritti fondamentali, la prima del nuovo millennio. Ma non bisogna fermarsi soltanto alle dichiarazioni formali. I fatti ci dicono altro: le donne e gli uomini dei paesi dell'Africa mediterranea e del Vicino Oriente si mobilitano attraverso le reti sociali, occupano le piazze, si rivoltano in nome di libertà e diritti, scardinano regimi politici oppressivi; lo studente iraniano e il monaco birmano, con il loro telefono cellulare, lanciano nell'universo di internet le immagini della repressione di libere manifestazioni, anche rischiando feroci punizioni; i dissidenti cinesi chiedono l'anonimato in rete come garanzia della libertà politica; le donne africane sfidano le frustate in nome del diritto di decidere liberamente come vestirsi; i lavoratori asiatici rifiutano la logica patriarcale e gerarchica dell'organizzazione dell'impresa e scioperano; gli abitanti del pianeta Facebook si rivoltano quando si pretende di espropriarli del diritto di gestire i loro dati personali. L'elenco potrebbe continuare a lungo perché la "rivoluzione dell'eguaglianza", mai davvero compiuta, è oggi accompagnata dalla "rivoluzione della dignità" e sta dando vita a una nuova antropologia, che mette al centro l'autodeterminazione delle persone...
Es profesor emérito de Derecho civil de la Universidad de Roma La Sapienza . Diputado en el Parlamento italiano y europeo desde 1979. Ha sido presidente de la Autoridad italiana para la protección de datos personales, del Grupo de coordinación de garantes de la privacy de la Unión Europea, y miembro del Grupo europeo de ética en ciencias y nuevas tecnologías. Ha participado en la redacción de la Carta de los derechos fundamentales de la Unión Europea. Entre sus obras cabe destacar: Il terribile diritto. Studi sulla proprietà privata (21990; ed. cast. 1987); Tecnologie e diritti (1995); Repertorio di fine secolo (21999); Tecnopolitica (22004); Dal soggetto alla persona (2007); Perché laico (2009) y La vida y las reglas. Entre el derecho y el no derecho (2010), publicada en esta misma Editorial.
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