Editorial Giulio Einaudi Editore
Colección I Millenni, Número 0
Fecha de edición enero 2007
Idioma italiano
EAN 9788806189921
797 páginas
Libro
encuadernado en tapa dura
Dimensiones 14 mm x 22 mm
Il "De viris illustribus" e il "De gestis Cesaris" di Petrarca costituiscono un dittico che, letto in continuità come si propone in questo volume, forma una vera e propria "Storia di Roma" da Romolo alla morte di Giulio Cesare. E la storia di Roma, con Petrarca, diventa per la prima volta e organicamente un modello culturale, etico e politico, pronto per essere trasformato in mito, in culto e in quant'altro come avverrà in varie epoche successive, a volte in chiave rivoluzionaria, a volte in chiave reazionaria. Insieme al "Canzoniere", all'"Africa", alle "Epistole familiari" e alle "Senili", "Gli uomini illustri" sono l'opera a cui Petrarca ha lavorato per maggior tempo durante la sua vita (dagli anni Trenta fino alla morte, nel 1374), e vi ha utilizzato il suo miglior latino, segno di un impegno consapevole della posta in palio. Si trattava di forzare i modelli della storia universale di tradizione medievale facendone una cosa diversa. E infatti, dopo il lungo lavoro di messa a punto, le biografie relative alla storia romana risultano ventidue su trentacinque. Se poi guardiamo le estensioni testuali, la parte biblica e relativa alla mitologia greca non supera il venticinque per cento. Dunque la storia universale si trasforma, quasi naturalmente e senza proclami, in storia di Roma.
Francesco Petrarca (Arezzo, 1304 - Arquà Petrarca, 1374) Hijo de un exiliado florentino, Petrarca vivió hasta su madurez en Aviñón, entonces sede del papado y centro, por tanto, de la cristiandad, lo que le permitió reunir la mejor biblioteca clásica de Occidente. Fue autor de una ingente obra latina que le valió el título de padre del Humanismo , y su Canzoniere desencadenó un ideal estético llamado petrarquismo que determinó la historia de la poesía europea durante doscientos años. En La ascensión al Mont Ventoux , uno de sus textos latinos más conocidos, Petrarca convierte una anécdota biográfica en una emotiva alegoría de la vida humana como camino de perfección.
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