Editorial Bompiani
Fecha de edición enero 2006
Idioma italiano
EAN 9788845256202
349 páginas
Libro
encuadernado en tapa dura
Dimensiones 15 mm x 21 mm
Gli scritti di questo libro sono apparsi tra inizio 2000 e fine 2005, negli anni dell'11 settembre, delle guerre in Afghanistan e in Iraq, dell'instaurazione in Italia di un regime di populismo mediatico. Leggendoli ci si accorge che sin dalla fine dello scorso millennio si sono verificati drammatici passi all'indietro. È risorto il fantasma del Pericolo Giallo, è stata riaperta la polemica antidarwiniana del XIX secolo, abbiamo di nuovo l'antisemitismo, si è riaperto il contenzioso tra Chiesa e Stato. Sembra quasi che la Storia, affannata per i balzi fatti nei due millenni precedenti, si riavvoltoli su se stessa, marciando velocemente a passo di gambero. Questo libro propone di arrestare almeno un poco questo moto retrogrado.
Medievalista, semiólogo, filósofo y experto en medios de comunicación. Nació en Alessandria en 1932 y murió en Milán en 2016. Su debut como novelista, El nombre de la rosa (1988), lo dio a conocer en el panorama literario. A este éxito le siguieron varias novelas de ficción, aunque, desde 1975, Eco había cultivado el ensayo en disciplinas como la semiótica, la lingüística y la filosofía. Fue profesor universitario y ejerció de crítico literario.
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