Editorial Passigli Editori
Lugar de edición
Argentina
Fecha de edición enero 2010
Idioma italiano
EAN 9788836811465
149 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Consegnato dallo stesso Proust nell'autunno del 1922 alle "Oeuvres libres" di Fayard e presentato dall'autore come "un romanzo inedito e completo", "Precauzione inutile" è sì una versione abbreviata de "La prigioniera" (quinto volume della Recherche), ma è anche opera in sé compiuta e perfetta, tale da non dare niente affatto l'impressione di risultare mutilata o impoverita. Se lo scopo dello scrittore, e soprattutto dell'editore, era infatti quello di pubblicare una parte della "Recherche" come intento promozionale per tutta l'opera, è però anche vero che tale 'riduzione' consente all'autore di concentrare la storia narrata sul serrato confronto tra i due amanti, Marcel e Albertine, lasciando fuori quegli scorci di vita sociale - il lungo ricevimento dei Verdurin, il pomeriggio della duchessa di Guermantes - che ne "La prigioniera" servivano a bilanciare il "corpo a corpo" fra i due personaggi, così differenti per condizione e carattere. Ne risulta non solo un bellissimo romanzo a sé, ma anche uno straordinario studio della gelosia, "una di quelle malattie intermittenti la cui causa è capricciosa, imperativa, sempre identica nello stesso malato, talvolta completamente diversa in un altro".
Marcel Proust (París, 1871-1922) és una figura cabdal de la literatura del segle xx. Va dur la vida mundana típica de qualsevol jove de família rica a París, però també es va comprometre amb la justícia fent costat als dreyfusistes i, amb lx{0026} x02019;art, publicant diversos escrits literaris al diari Le Figaro, iniciant la redacció de la novel-la Jean Santeuil o bé traduint Ruskin. Quan tenia 34 anys, va morir la seva mare, amb qui estava tan unit, i, aleshores, sumit en la tristesa i una salut precària, va començar una vida reclosa que ja no abandonaria mai més. Quatre anys més tard, després de moltes lectures i de recopilar abundants materials, va emprendre la redacció del que seria la seva obra magna, A la recerca del temps perdut, que al principi va ser rebuda amb certa fredor i després amb entusiasme, i de la qual només va poder veure publicats els tres primers volums dels set que la componen.
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