La ballata di Iza

Resumen del libro

Quando muore il marito Vince, un giudice che durante gli anni del fascismo ungherese aveva subito gravi torti, la vecchia signora Szocs si ritrova completamente sola nella modesta casa di famiglia nella campagna ungherese. È allora che la figlia Iza, una dottoressa di successo che vive sola nel rigore di Budapest, decide di portare la madre a vivere con sé. Ma nella nuova casa, perfetta e confortevole come vuole la posizione di Iza, la signora Szocs non si trova affatto a suo agio: tutto è troppo freddo e senza vita, proprio come Iza. E così, a poco a poco, la fragile donna si chiude in un mutismo impenetrabile, affievolendosi inesorabilmente fino al giorno in cui non decide di ritornare al suo villaggio per compiere un gesto inatteso e liberatorio.

Biografía del autor

(Debrecen, Hungría, 1917-Budapest, Hungría, 2007). Nacida en el seno de una familia burguesa, sus primeras obras se publicaron a finales de la Segunda Guerra Mundial. Sin embargo, cuando los comunistas llegaron al poder en el país, la autora desapareció de la escena literaria y se dedicó a la enseñanza y la traducción. En la década de los sesenta comenzó a publicar novelas, poesía y ensayo, obteniendo numerosos premios literario y sus obras se tradujeron en varios países. Entre su obra narrativa destaca La balada de Iza (1963), Calle Katalin (1969), Abigaíl (1970) que Xordica publica por primera vez en castellano , y La puerta (1987), premio Prix Femina Étranger.