Editorial Feltrinelli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición junio 2015 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788807886249
128 páginas
Libro
Nel culto ebraico, il kaddish è una breve preghiera composta da piccole formule di lode a Dio in lingua aramaica. Ricorre spesso durante le orazioni giornaliere e viene recitata anche in suffragio dell'anima di un parente. La prima parola del libro è "No!". È così che il narratore, uno scrittore ebreo ungherese di mezz'età, György Köves, risponde a un conoscente che gli chiede se ha un figlio. È la stessa risposta data alla moglie (ora ex moglie) quando, anni prima, lei aveva espresso un desiderio di maternità. Mentre il narratore si rivolge al bambino che non si è sentito di mettere al mondo, introduce il lettore nei labirinti della sua coscienza, drammatizzando i paradossi che accompagnano la sopravvivenza alla catastrofe di Auschwitz.
Nascut l'any 1929 a Budapest, Imre Kertész va ser deportat el 1944 a Auschwitz i a Buchenwald. Quan va tornar a Hongria, va treballar com a periodista, traductor i autor de comèdies i guions cinematogràfics. Va rebre el Premi de Literatura de Brandenburg (1995) i el Premi del Llibre de Leipzig (1997). Entre les seves obres destaquen Sense destí (1975; Quaderns Crema, 2003), Fiasco (1988; Quaderns Crema, 2003), Kaddish pel fill no nascut (1990; Quaderns Crema, 2004), Jo, un altre. La crònica del canvi (1997; Quaderns Crema, 2005), Diari de la galera (1992) i Un instant de silenci en el paredó (1998). Ha estat guardonat amb el Premi Nobel de Literatura 2002.
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