Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición julio 2021 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806249960
160 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
È l'ottusa, spudorata tenacia con cui cerca l'attenzione dei padroni a definire il carattere di Gina, avanzo di canile municipale tenero e sproporzionato, in cui emotività e furbizia paiono incarnare l'essenza stessa della femminilità. Una sera, davanti a una sua specie di possessione, il narratore e la moglie credono di assistere a un evento cruciale. Potrebbe essere un'epifania, invece non offre alcun insegnamento, o loro sono refrattari a coglierlo. Vivere, d'altronde, significa alimentare la confusione, accorgersi che l'inconsapevolezza cresce giorno dopo giorno. Di fronte all'esistenza, non si può provare altro che stupore panico. In fondo, come i cani di d'Annunzio nella poesia che apre il romanzo e ne è il filo rosso, gli esseri umani sono stupidi e impudichi , e al pari del vecchio poeta capiscono infine di non essere nulla. Tra conversazioni domestiche, uccellini in gabbia, passeggiate sui marciapiedi reggendo un guinzaglio e scatole di farmaci la cui profonda giustizia ripara dal disordine senza rimedio del mondo, l'autore costruisce un romanzo digressione... Introduzione di Sandro Veronesi.
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