Editorial Passigli Editori
	
					
					
					
					   Lugar de edición
					
					Bagno a Ripoli, Italia
					
					
                    
					
					
					
						Fecha de edición  julio 2019  · Edición nº 1
					
					
					
						
						
							
						Idioma italiano
							
							
							
						
						
						
						
						
						
						
						
						
					
			    	EAN 9788836817085
					
						
						126 páginas
					
					
					
						
					
						Libro
						
							encuadernado en tapa blanda
						
						
						
						
					
					
					
						
					
					
					
								
					
					
						
In una lettera del 28 novembre 1925 a Marie-Anne Comnène, uno dei critici ai quali si deve la scoperta dell'autore triestino in Francia, Italo Svevo accenna al Corto viaggio sentimentale: Intanto il lunghissimo serpe di cui Le scrissi (si intitola "Corto viaggio sentimentale") giace annodato in un cassetto ; di quel 'serpe', Svevo non verrà mai a capo, così che il lungo racconto rimarrà incompiuto. Come attesta dunque questa lettera, Corto viaggio sentimentale si colloca negli anni produttivi dello Svevo più maturo, lo Svevo de "La coscienza di Zeno", alla cui stesura si sovrappone cronologicamente e con il quale condivide straordinaria profondità ed ampiezza di analisi, oltre ad ineguagliabile umorismo ed ironia. Il breve viaggio tra Milano e Trieste del signor Aghios - altro alter ego di Svevo dopo Zeno Cosini - si trasforma così in 'figura' esistenziale, in galleria di personaggi e situazioni, in autobiografia serena e lucidissima, conservando l'ispirazione che ha dato vita al maggior romanzo sveviano. "Corto viaggio sentimentale" si colloca quindi a buon diritto tra le opere fondamentali di uno dei nostri maggiori scrittori del Novecento.
Pepa Linares de la Puerta (Madrid, 1948) estudió filología italiana e hispánica en la Universidad Complutense. Ha traducido narrativa de autores ingleses y estadounidenses como Peter Viertel, Edith Wharton, Bernard Malamud, Muriel Spark y George Meredith; e italianos como Camillo Boito, Luigi Bartolini, Giusepe Bonaviri, Scipio Slataper y Beppe Fenoglio. También ha traducido crítica, lingüística, arte y ensayo político de autores como Norberto Bobbio, Giorgio Vasari, Antonio Forcellino, Leonardo Sciascia, Claudio Magris, Michael Ignatieff y Geoffrey Parker. Ha dirigido varios talleres de traducción. Es premio "Ángel Crespo" 2014 por la traducción de "El partisano Johnny", de Beppe Fenoglio.
			
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