Mostrando 6 libros encontrados (1 páginas)
1
Se Giampaolo Pansa è stato un giornalista stimato per la sua onestà, un giornalista "democratico e di sinistra", se i suoi libri e i suoi articoli sulla Resistenza gli hanno procurato persino il riconoscimento di Grande Ufficiale della Repubblica da parte del presidente Ciampi, come è possibile che, per aver completato la verità sul "biennio ...
más informaciónSin ejemplares (se puede encargar)
"'Tutto ciò che resterà della mia vita è quello che ho scritto.' Qualcuno l'ha detto pensando a se stesso, però sono parole che si adattano anche a me. Ho sempre voluto scrivere. Alla fine della scuola media, andavo per i tredici anni, mio padre Ernesto mi regalò una macchina Underwood di seconda mano, dicendo: 'Vedi ...
más informaciónSin ejemplares (se puede encargar)
"Il dramma della guerra civile non si concluse il 25 aprile 1945 ma continuò per un lungo triennio sino al 18 aprile 1948, quando la Democrazia Cristiana di De Gasperi trionfò sul Fronte democratico Popolare di Togliatti e Nenni. Furono anni difficili, carichi di vendette, di delitti, di speranze, di amori, di cattiverie, di peccati ...
más informaciónSin ejemplares (se puede encargar)
Il 25 aprile chi va in piazza a cantare "Bella ciao" è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell'Italia. È un'immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. I comunisti si battevano, e morivano, per un obiettivo inaccettabile da chi lottava per la democrazia. La guerra contro tedeschi e fascisti ...
más informaciónSin ejemplares (se puede encargar)
"C'è una paura nuova che leggo negli occhi di molte persone. È il timore di ritornare poveri, di andare incontro a un futuro difficile, di non sapere quale sarà il destino dei figli. Qualche anno fa, non era così. Ma in questo 2011 tutto è cambiato in peggio. La grande crisi economica e finanziaria ci ...
más informaciónSin ejemplares (se puede encargar)
Siete voi giovani che dovete tirare i sassi nei vetri. Così, quando i vetri si rompono, noi vecchi ci rendiamo conto che era il momento di cambiarli. Per ringraziarti, mio caro spaccavetri, ti darò una borsa di studio. Così, nel maggio 1959, Ferruccio Parri si rivolgeva a un giovane di ventitré anni, non ancora laureato: ...
más informaciónSin ejemplares (se puede encargar)
1
|