Editorial Rizzoli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición octubre 2023 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788817140973
224 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
È il 1943, Dacia Maraini ha sette anni e vive in Giappone con i genitori e le sorelline Toni e Yuki. Suo padre, Fosco, insegna all'università di Kyoto, sua madre, Topazia Alliata, è felicemente integrata nel tessuto della città. Il sogno è la pace, si pensa che la guerra finirà presto. Tutto precipita, invece, quando Fosco e Topazia decidono di non giurare fedeltà al governo nazifascista della Repubblica di Salò. La coppia e le figlie vengono portate in un campo di concentramento destinato ai traditori della patria. Per la famiglia Maraini iniziano gli anni più difficili della loro esistenza: con pochi grammi di riso al giorno, tra fame, malattie, attesa, gelo e vessazioni, dovranno imparare a sopravvivere rinchiusi in un luogo ostile insieme ad altri prigionieri. Una delle voci più importanti della nostra narrativa torna in libreria con il suo libro più intimo, il racconto di un tempo terribile tenuto chiuso per decenni in un cassetto della memoria. In una cronaca vivida, dolorosa, commista a pagine di speranza, di incredulo stupore, attraverso gli occhi di una bambina ripercorriamo i lunghi mesi della prigionia di Dacia e dei Maraini nel campo giapponese. Per non dimenticare gli orrori del Novecento, e per celebrare il coraggio, la fedeltà alle idee, il rifiuto del razzismo di una famiglia che ha lasciato il segno nella Storia, e di chi come loro ha lottato per la libertà di tutti.
Dacia Maraini (1936) es una de las grandes voces femeninas de la literatura italiana contemporánea. Nacida en Fiesole (Florencia), se trasladó con toda su familia y tan solo dos años de edad a Japón, donde, tras la alianza del país nipón con las fuerzas de Mussolini, vivió la experiencia del campo de concentración. Una vez regresada a Italia, se estableció antes en Sicilia y luego en Roma, donde ligó muy pronto su vida a la literatura y comenzó a publicar sus primeras novelas y obras teatrales. x{0026}lt;i La larga vida de Marianna Ucrìax{0026}lt;/i (1990), x{0026}lt;i Bagheriax{0026}lt;/i (1993) y x{0026}lt;i El tren de la última nochex{0026}lt;/i (2008) son algunas de sus novelas más importantes. Entre sus piezas dramáticas hay que destacar x{0026}lt;i María Estuardox{0026}lt;/i (1975) y x{0026}lt;i Diálogo de una prostituta con su clientex{0026}lt;/i (Altamarea, 2021), que se han representado en numerosos países.
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