Editorial Feltrinelli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición septiembre 2013 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788807900396
Libro
"Uno, nessuno e centomila" (1926) fu definito da Pirandello "romanzo testamentario". Si tratta infatti del suo ultimo romanzo e segna il culmine della riflessione sulla disgregazione del soggetto iniziata con "Il fu Mattia Pascal" (1904). Attraverso la tragedia di Vitangelo Moscarda - che scopre di essere estraneo a se stesso, "costruito" dagli altri a modo loro, molteplice quante sono le situazioni in cui si trova - Pirandello costruisce una delle rappresentazioni più efficaci dell'assurdità dell'uomo moderno, e delinea la sua filosofia. Alla base della sua visione del mondo, come mostra il filosofo Remo Bodei, c'è la sfiducia che l'uomo possa accrescere la sua coscienza in modo positivo attraverso la messa in luce e il superamento delle contraddizioni.
Luigi Pirandello (Agrigento 1867-Roma 1936) está considerado como uno de los más grandes dramaturgos del siglo xx, además de un antecedente de las comedias absurdas de Ionesco y Beckett y del existencialismo sartriano. Asimismo, es autor de novelas, poesía y libros de relatos. Muchos de estos últimos, imprescindibles para comprender su particular visión del mundo y del ser humano, fueron convertidos por el propio Pirandello en obras teatrales. La publicación en 1921 de Seis personajes en busca de autor le hizo mundialmente conocido. En 1934 obtuvo el Premio Nobel de Literatura.
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