Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Milano, Argentina
Fecha de edición enero 2011
Idioma italiano
EAN 9788806207144
Libro
L'unità nazionale del nostro paese è sempre stata malsicura, minacciata, mai veramente attuata. E non si può certo dire che in questi anni, cosi vicini al 150 anniversario dell'Unità, il problema si stia risolvendo; anzi, sono sempre più forti quelle spinte che, in forme storiche sempre diverse, hanno puntato a una dissoluzione dello stato unitario. Se ci fu un momento in cui avrebbe potuto essere il Sud, unificato dai Normanni e dagli Svevi, a costituire il nucleo e il motore dell'unità italiana, quell'occasione sfumò e ciò che non riuscì a Federico II dovette aspettare l'Ottocento per essere compiuto. Da subito il grande movimento del Risorgimento rischiò di invischiarsi nella palude dell'anti-risorgimento, ma se i pericoli per l'unità italiana furono nei secoli scorsi il nazionalismo violento e oppressivo del fascismo, o il potere temporale della Chiesa cattolica, non si può dire che oggi manchino le minacce, da una forma di populismo privatistico antagonista del sentimento patriottico, a una decomposizione del tessuto nazionale, presente al Nord in forme provocatorie ma tutto sommato pacifiche, e incombente al Sud nella secessione criminale delle mafie. Eppure, secondo Ruffolo, una speranza c'è. "Realizzare attorno a un progetto nuovo di unità nazionale una vasta rete di solidarietà sarebbe il segno che la "gente", oggi abbandonata all'autoritratto sterile dei sondaggi, può ancora trasformarsi, impegnandosi nella costruzione del suo futuro, in "popolo"."
Giorgio Ruffolo (Roma, 1926), economista, diputado y senador socialista en Italia y europarlamentario por Democratici di Sinistra, forma parte del grupo de los socialistas europeos. En su trayectoria profesional, que inició en el Ente Nazionale Idrocarburi y continuó en la OCDE, fue entre 1987 y 1992 ministro de Medio Ambiente en el gabinete socialista. En 1981 fundó el Centro Europa Ricerche que actualmente preside. Impulsor de la revista MicroMega, colabora de manera regular en la Repubblica y L'Espresso, y es autor de numerosas obras entre las que destacan: La grande impresa nella società moderna, Cuori e denari, Quando lx{0026} 39;Italia era una superpotenza y Lo specchio del diavolo.
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