Editorial Rizzoli
Fecha de edición septiembre 2009
Idioma italiano
EAN 9788817034968
864 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Dimensiones 21 mm x 13 mm
"Ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. Perché fossi nata, perché fossi vissuta, e chi o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio Io." Così comincia questa straordinaria epopea della famiglia di Oriana Fallaci, una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato e in un futuro che precipita verso il bombardamento di Firenze del 1944. È una storia dell'Italia rivoluzionaria di Napoleone, Mazzini, Garibaldi, attraverso le avventure di uomini come Carlo che voleva piantare viti e olivi nella Virginia di Thomas Jefferson, Francesco marinaio, negriero e padre disperato, e donne indomite come la Caterina che alla fiera di Rosìa indossa un cappello pieno di ciliege per farsi riconoscere dal futuro sposo Carlo Fallaci, o come una bisnonna paterna, Anastasìa, figlia illegittima, ragazza madre, pioniera nel Far West. Dopo anni di ricerche, l'autrice ha visto la cronaca familiare trasformarsi in "una fiaba da ricostruire con la fantasia": "la realtà prese a scivolare nell'immaginazione e il vero si unì all'inventabile poi all'inventato... E tutti quei nonni, nonne, bisnonni, bisnonne, trisnonni, trisnonne, arcavoli e arcavole, insomma tutti quei miei genitori, diventarono miei figli".
Oriana Fallaci (1929-2006) fue una pionera del periodismo y de la literatura, y una estrella mundial en ambas facetas. Entrevistó a los principales personajes de su época y como corresponsal cubrió gran parte de los conflictos cruciales de la segunda mitad del siglo XX, desde Vietnam hasta Oriente Medio hasta ser testigo del atentado contra las Torres Gemelas en 2001. Milan Kundera la calificó de precursora del periodismo moderno. Sus entrevistas , más que conversaciones, eran duelos . Ferozmente independiente, es ya un mito de nuestros días y una escritora imprescindible cuya obra sigue tan vigente hoy como en el tiempo de su publicación. Sus novelas -"Nada y así sea" (1969), "Inshallah" (1990) o "Un sombrero lleno de cerezas" (2009)- se tradujeron a más de cuarenta idiomas y vendieron más de veinte millones de ejemplares. Con "Un hombre" y "Tan adorables", Alianza ha empezado la reedición de su obra, que continuará con "Carta a un niño que nunca nació".
|