Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición septiembre 2020 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806244736
129 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Il concetto di Umanità è antico e attraversa la storia dell'Occidente. Ma nel Novecento esso subisce una brusca torsione, per effetto del superamento di una doppia soglia: quella che separa Umano e Inumano, da una parte. E quella che divide Umano e Postumano, dall'altra. Due fratture che si sono consumate in rapida successione. Con Auschwitz si rompe la soglia tra Umano e Inumano. La Disumanità come In-umanità diventa la trama del nostro presente, nel momento in cui, per esempio, si chiudono i porti all'arrivo dei migranti, decidendo di non salvare altri esseri umani. Il superamento della seconda soglia è quella tra Umano e Postumano, laddove la tecnologia è costruita a somiglianza dell'essere umano, assumendo aspetti a volte salvifici, a volte inquietanti.
Nacido en Cúneo en 1947, historiador y sociólogo, trabaja como profesor en la Facultad de Ciencias Políticas de la Universidad del Piamonte Oriental Amedeo Avogardo. Celebrado estudioso del fordismo, del posfordismo y, en general, de la política del siglo XX, es autor, entre otras obras, de Le due destre (1996), La sinistra sociale (1998), Oltre il Novecento. La politica, le ideologie e le insidie del lavoro (2001) y Sinistra Destra: l'identità smarrita (2007).
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