Editorial Garzanti Libri
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición marzo 2019 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788811605065
406 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Faceva ancora il liceo Claudio Magris quando nella Trieste degli anni Cinquanta conobbe Biagio Marin, figura leggendaria di intellettuale e soprattutto poeta luminoso, ammirato dai critici seppure ancora lontano dalla fama nazionale che sentiva di meritare. II quasi mezzo secolo di età che li separava non impedì lo sbocciare di un'amicizia febbrile, coltivata per quasi trent'anni attraverso incontri e, sempre più frequentemente, lettere. Questi scambi mostrano un rapporto fra allievo e maestro fatto di stima e ammirazione: Marin aveva perso in guerra il figlio Falco, e riversò il suo affetto di padre su Magris, figlio d'anima ; Magris trovò in Marin il suo modello di libertà. II carteggio rivela un affetto fortissimo, ma testimonia senza pudori anche di scontri, asprezze e incomprensioni: Marin vorrebbe Magris suo erede esclusivo, pur sapendo che sarà impossibile, e soprattutto gli chiede di aiutarlo a conquistare quel riconoscimento che ancora pare sfuggirgli; Magris, in particolare negli anni della sua formazione e della crescita intellettuale, gli chiede spesso consiglio e conforto, ma non esita a replicare l'eterno dramma del conflitto con il padre quando avverte il peso della personalità e della irruenza di un uomo non a caso chiamato in famiglia fronte di tempesta . Attraverso pagine ricche di forza e di umanità, "Ti devo tanto di ciò che sono" disegna così l'inedita autobiografia di due grandi scrittori, l'uno espressione del Diciannovesimo secolo voce di una generazione maturatasi prima della Grande Guerra, esperta delle crisi ma non incrinata da esse , nelle parole di Magris), l'altro proiettato nelle nevrosi e nelle inquietudini del Novecento.
x{0026}lt;p x{0026}lt;strong Claudio Magrisx{0026}lt;/strong (Trieste, 1939), prestigiosísimo germanista, ensayista y traductor de Ibsen, Kleist y Schnitzler, entre otros, es una de las figuras mayores de la literatura italiana contemporánea. En Anagrama se han publicado sus obras narrativas x{0026}lt;strong x{0026}lt;em Conjeturas sobre un sable, El Danubiox{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong (Premio Internacional Antico Fattore y Premio Bagutta), x{0026}lt;strong x{0026}lt;em Otro marx{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong (Premio Europeo Agrigento, Premio Palazzo al Bosco y Premio Pannunzio), x{0026}lt;strong x{0026}lt;em Microcosmosx{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong (Premio Strega), x{0026}lt;strong x{0026}lt;em A ciegasx{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong (Premio Tomasi di Lampedusa), x{0026}lt;strong x{0026}lt;em Así que Usted comprenderáx{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong y x{0026}lt;strong x{0026}lt;em No ha lugar a proceder,x{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong el libro de textos breves x{0026}lt;strong x{0026}lt;em Instantáneasx{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong , la pieza teatral x{0026}lt;strong x{0026}lt;em La exposiciónx{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong y los ensayos recogidos en x{0026}lt;strong x{0026}lt;em Utopía y desencanto, El infinito viajar, La historia no ha terminado, Alfabetos, La literatura es mi venganzax{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong (coescrito con Mario Vargas Llosa) y x{0026}lt;strong x{0026}lt;em El secreto y nox{0026}lt;/em x{0026}lt;/strong .x{0026}lt;/p x{0026}lt;p Claudio Magris ha recibido numerosos premios, entre los cuales están el Premio Erasmus en 2001, el Premio Príncipe de Asturias de las Letras en 2004, el Premio de la Paz de los Libreros Alemanes en 2009 y el Premio de la FIL de Guadalajara en 2014.x{0026}lt;/p
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