Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición marzo 2020 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806245825
296 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
"Sono stato un uomo giovane, ho vissuto con pienezza e allegria, prima o poi dovrò morire". È questo il pensiero naturale e spaventoso al centro del nuovo libro di Domenico Starnone. Un pensiero che rimbalza di testa in testa, da un personaggio all'altro, dettando gesti e comportamenti, muovendo la vita e la sua "spoglia dolciastra", la letteratura, in direzioni diverse. Perché se di fronte alla morte la letteratura e i suoi infiniti giochi sfarinano, se la scrittura mette la vita "sotto spirito come le ciliegie", la paura di morire può diventare vero oggetto di racconto. Lo scrittore che inventa la storia e l'uomo che è al centro di quella storia, Pietro Tosca, sceneggiatore sessantanovenne che sente che "sta cominciando la vecchiaia vera" e forse qualcosa di peggio. Lo avverte dalla "sindrome del corpo sfiduciato", e poi da un segno che ha la forza di una rivelazione: qualche goccia di sangue nell'urina. Mentre intorno a lui la vita scalcia, soprattutto nella piccola cerchia dei giovani pronti a rubarsi le idee a vicenda, a imporsi nel mondo con un'autentica e inguardabile furia di vita, Tosca forse sta per morire. E all'idea della morte reagisce inventandosi una strategia di elusione. Ma all'improvviso lo scrittore che sta scrivendo questa storia si ammala anche lui. Sdraiato nel suo letto di ospedale continua a scrivere, e più scrive più sanguina.
Domenico Starnone (1943) es uno de los más prolíficos y aclamados escritores italianos contemporáneos. Ha publicado más de una veintena de novelas desde su debut en 1987, muchas de las cuales se han traducido al castellano, como Ataduras, Confidencia o Vida mortal e inmortal de la niña de Milán (todas ellas publicadas por Lumen). En 2001 ganó el prestigioso Premio Strega por Via Gemito, considerada de forma unánime su obra maestra.
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