Editorial Edizioni Mondadori
Lugar de edición
Segrate-Milano, Italia
Fecha de edición noviembre 2012 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788804621171
Libro
Centouno interviste distribuite nell'arco di quattro decenni: il più imponente corpus disponibile di autocommenti calviniani. L'effetto è quello di un grande cantiere autobiografico: un'autobiografia in progress, mobile e sfaccettata, costruita per successive espansioni: un'auto-presentazione simile a un prisma rotante che prende forma davanti ai nostri occhi, senza mai consentire una visione completa e stabilizzata. Proprio così, forse, Calvino avrebbe desiderato apparire: coerente ma non inerte, dinamico senza essere dispersivo, e intento a un'assidua costruzione di sé, nella quale può riuscire volta a volta ostinato o volubile, tenace o extravagante, ma mai immobile, mai appagato o equivoco. Pur nella brevità del respiro consentito dalla forma intervista, queste pagine offrono una messe di osservazioni straordinariamente ricca. Sull'opera calviniana, in primo luogo, sugli indirizzi di fondo come sulle singole opere; ma non solo. Si vedano ad esempio le sparse riflessioni sul genere romanzesco, in termini ora definitori, ora funzionali; o la impietosa diagnosi che identifica il "vizio d'origine" della letteratura italiana: "Una letteratura cresciuta nell'aiolà del gusto e della sensibilità anziché nell'orto delle idee"; o le numerose osservazioni sul modo di leggere e sul ruolo dei lettori. Introduzione di Mario Barenghi.
Italo Calvino nació en 1923 en Santiago de las Vegas (Cuba). A los dos años la familia regresó a Italia para instalarse en San Remo (Liguria). Publicó su primera novela animado por Cesare Pavese, quien le introdujo en la prestigiosa editorial Einaudi. Allí desempeñaría una importante labor como editor. De 1967 a 1980 vivió en París. Murió en 1985 en Siena, cerca de su casa de vacaciones, mientras escribía em Seis propuestas para el próximo milenio /em . <br><br>Con la lúcida mirada que le convirtió en uno de los escritores más destacados del siglo XX, Calvino indaga en el presente a través de sus propias experiencias en la Resistencia, en la posguerra o desde una observación incisiva del mundo contemporáneo; trata el pasado como una genealogía fabulada del hombre actual y convierte en espacios narrativos la literatura, la ciencia y la utopía.
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