Editorial Henry Beyle Edizioni
Colección Piccola Biblioteca dei Luioghi Letterari, Número 0
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición marzo 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788897608615
32 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Dimensiones 130 mm x 125 mm
Una domenica d'estate, mentre si trova a Milano, in una stanza d'albergo, Leonardo Sciascia scrive della Sicilia. Ritorna agli anni d'infanzia: l'aria impregnata di zolfo di Racalmuto e il sapore delle sarde che vi si cuocevano dentro. La memoria poi ricostruisce i viaggi nell'isola: Agrigento "dove era nato uno scrittore delle cui cose folli tutta l'Italia e tutto il mondo parlava", Palermo, città in cui lo stupore e la meraviglia che sa destare più si concentrano nel palazzo dei Normanni, nella sala dei Viceré. E ancora Messina, Catania; Siracusa sopra le altre, stupenda nelle cose, civilissima nella gente . Un atto d'amore verso l'isola che solo a distanza può essere intero, totale, senza "controparte di insofferenza, di risentimento, di avversione" verso tutto quello che in Sicilia c'è "di vecchio, di stupido, di tremendo".
Leonardo Sciascia (1921-1989), hijo del administrador de una azufrera siciliana, estudió Magisterio y dedicó parte de su juventud a la enseñanza, que poco después abandonó para dedicarse al periodismo, a la política y a la escritura, convirtiéndose en uno de los autores italianos más influyentes del siglo pasado. Tanto el compromiso social y político de Sciascia como el profundo apego que sentía hacia su Sicilia natal asoman con frecuencia en las historias y los personajes que conforman su prolija obra narrativa, entre la que destacan títulos memorables como i El día de la lechuza /i , i Todo modo /i o i A cada cual, lo suyo /i .
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