Editorial Donzelli
Lugar de edición
Roma, Italia
Fecha de edición abril 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788868430559
132 páginas
Libro
«I tre piani su cui si pone il mio incontro con Marx. Filosofico: la filosofia della storia di Marx è ottimistica, la società senza classi. Questa visione della storia mi pare semplicistica. Scientifico: che Marx abbia dato contributi decisivi allo sviluppo della scienza sociale, nessun dubbio. Ma si tratta di contributi; non della scoperta della scienza della società. Politico: la storia procede per rivoluzioni; necessità della rivoluzione; critica del riformismo. La rivoluzione socialista come atto risolutivo. Non è avvenuto nulla di quello che Marx ha previsto.
«I miei incontri con Marx sono avvenuti in momenti cruciali della mia vita. Antifascismo militante (Padova 1941-42); problemi della ricostruzione (45-50); crisi universitaria (1968). Ne sono sempre rimasto affascinato, ma non mai convinto. È Bobbio stesso a sintetizzare, in una pagina magistrale scritta nel 1969 - e qui pubblicata per la prima volta, come tutti i testi di questo prezioso volume -, i termini in cui si configura il suo corpo a corpo teorico col pensiero di Marx, lungo più di cinquantanni di riflessione. Affascinato dalla lettura marxiana della storia «dal punto di vista degli oppressi, Bobbio è stato al tempo stesso strenuo avversario Del messianismo rivoluzionario che la caratterizzava. Come osservano Cesare Pianciola e Franco Sbarberi nella loro introduzione, è questa la chiave per entrare in quel vero e proprio laboratorio concettuale che Bobbio costruisce intorno al suo confronto col pensiero di Marx e col marxismo. Marx è vivo - scrive il filosofo torinese -, ma questo non vuol dire che sia valido: non si può prescindere dalla critica di Marx al sistema capitalistico se si vuole comprendere appieno la contemporaneità; il fallimento dei socialismi reali non equivale a una sentenza di morte per il pensiero di Marx.Non ci si può esimere dunque, secondo Bobbio, dal fare i conti con quello che a tutti gli effetti deve essere considerato, al pari di Hobbes o di Hegel, un «classico, rifuggendo però ogni sacralizzazione o la tentazione, divenuta talora quasi un imperativo, di commentare «Marx con Marx o con alcuni scrittori autorizzati. Scelte con maestria e trascritte con estrema cura (decifrando le righe minute di una grafia quasi illeggibile) dai manoscritti depositati presso il Centro studi Piero Gobetti di Torino, queste pagine costituiscono una vera scoperta, non solo per i cultori di Bobbio: rappresentano una testimonianza di come il marxismo abbia lavorato profondamente nella migliore cultura dellItalia repubblicana, e sfatano al tempo stesso il mito di una subalternità intellettuale verso il marxismo che avrebbe caratterizzato gli intellettuali italiani per tutta una lunga fase della nostra storia recente. Ancora una volta, Bobbio si dimostra un maestro: un maestro di capacità critica, di saggezza e di equilibrio. Un faro del nostro migliore pensiero democratico.
Nació en Turín. En los años treinta y cuarenta comenzó a enseñar Filosofía del derecho en las Universidades del Camerino, Siena y Padua. Durante esta época se incorporó al grupo turinés "Giustizia e Libertà", formó parte del Partito d'Azione y colaboró con la resistencia antifascista. Tras la guerra enseñó Filososfía del derecho en la Universidad de Turín (1948-1972). También en Turín, entre 1972 y 1979, impartió clases de Filosofía de la política. En 1979 fue nombrado profesor emérito. Desde entonces, se le otorgó el título de honoris causa por las Universidades de París, Buenos Aires, Complutense de Madrid, Bolonia, Chambéry y Camerino, entre otras. A sus estudios sobre teoría del derecho y de la política, Bobbio sumó numerosas investigaciones sobre pensamiento político y filosófico y sobre historia de la cultura, además de convertirse en un protagonista en activo del debate político italiano de posguerra. En reconocimiento a esa trayectoria, fue designado senador vitalicio por el presidente de la República Sandro Pertini, en 1984. De su vasta obra traducida al castellano puede destacarse Teoría general del derecho; El positivismo jurídico; Estudios de historia de la filosofía: de Hobbes a Gramsci; ¿Qué es el socialismo?; El problema de la guerra y las vías de paz; Estudios sobre la filosofía del derecho de Hegel; El futuro de la democracia; El tercero ausente; Thomas Hobbes; El tiempo de los derechos; Derecha e izquierda; De senectute y Autobiografía.<br>Murió en Turín en enero de 2004.
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