Sbirre

Sbirre

Carlotto, Massimo
De Cataldo, Giancarlo
Giovanni, Maurizio de

Editorial Rizzoli
Lugar de edición Milano, Italia
Fecha de edición septiembre 2019 · Edición nº 1

Idioma italiano

EAN 9788817141642
219 páginas
Libro encuadernado en tapa blanda


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P.V.P.  17,25 €

Sin ejemplares (se puede encargar)

Resumen del libro

Ci sono poliziotti che combattono il crimine e difendono la legge. A volte pagano con la vita. E ci sono poliziotti corrotti che tradiscono, diventando peggio dei peggiori banditi. Poi ci sono loro: le donne in divisa. Fragili e determinate, vittime e carnefici, le sbirre di questi racconti sono creature di confine, paladine mancate, guerriere comunque sconfitte, sedotte dal delitto, soggiogate dalla vendetta, in bilico tra bene e male. Il commissario Alba Doria indaga nel magma ribollente della rete telematica, tra le pieghe più segrete del dark web, laddove alligna l'odio che consuma il Paese. Il vicequestore Anna Santarossa è già passata dall'altra parte e vende informazioni alla mafia bulgara. Sara Morozzi legge le labbra della gente e interpreta il linguaggio del corpo. Ha i capelli grigi e un passato tra i ranghi di un'unità impegnata in intercettazioni non autorizzate: ora ha anche un conto da regolare. Dall'estremo Nordest di una frontiera selvaggia fino alla Napoli anonima di sobborghi e quartieri residenziali, passando per una Roma in cui davvero aprile è il più crudele dei mesi e la primavera ha smesso di riscaldare i cuori, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni raccontano l'Italia al tempo dell'illegalità globalizzata, delle fake news, del condizionamento di massa. Svelano le ossessioni, le paure e la privata ferocia di coloro che dovrebbero difendere l'ordine pubblico. Inaugurano una new wave della letteratura nera, in cui la donna non ha più nulla di fatale, ha rinunciato alle pose marziali della giustiziera e, lontana dall'eroismo inquirente, restituisce la cupezza di una realtà quanto mai controversa.

Biografía del autor

Massimo Carlotto (Padua, 1956), fue víctima de un error judicial cuando tenía 19 años, el peso del cual tuvo que soportar durante años. En 1993, con la opinión pública a su favor, el presidente de la República le concedió la gracia. En su primera novela, Il fuggiasco (1995), utilizó sus propias experiencias con el mundo de la delincuencia y la corrupción. Con La verdad del caimán inició una serie policiaca protagonizada por Marco Buratti. Dentro de la novela negra, se le incluye en el grupo de escritores mediterráneos, junto con Manuel Vázquez.







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