Editorial Giulio Einaudi Editore
	
					
					
						Colección Fuori collana, Número 0
					
					
					   Lugar de edición
					
					Torino, Italia
					
					
                    
					
					
					
						Fecha de edición  septiembre 2009  · Edición nº 1
					
					
					
						
						
							
						Idioma italiano
							
							
							
						
						
						
						
						
						
						
						
						
					
			    	EAN 9788806194864
					
						
						222 páginas
					
					
					
						
					
						Libro
						
							encuadernado en tapa blanda
						
						
						
						
					
					
					
						
					
					
					
								
					
					
						
Ambrogio, vescovo della città di Milano, viene festeggiato il 7 dicembre; in memoria della sua nascita viene dedicata la première musicale al Teatro alla Scala; in quei giorni si inaugura in suo onore la fiera degli O béj o béj, le persone meritevoli vengono premiate con l'Ambrogino d'oro, una moneta su cui è riprodotto il ritratto del santo, e a lui è persino dedicato un piatto.
Nonostante questo non si sa molto di sant'Ambrogio. Da dove viene? dove nasce? come si è fatto vescovo? Per quale motivo era rispettato e temuto sia dai barbari germanici che dai sapienti greci?
Dario Fo, in modo del tutto originale, ci racconta di quest'uomo che all'età di trentacinque anni circa si ritrova con sua meraviglia acclamato vescovo e implorato dalla popolazione ad accettare, a buttare alle ortiche l'abito di uomo del potere imperiale (amministratore, giudice, governatore, cioè al culmine della carriera), a calzare la stola e a impugnare il bastone del pastore d'anime. Ci racconta di come Ambrogio, che prima del gran volo non professava alcuna fede, completamente estraneo al problema religioso, si sia buttato nel nuovo ruolo con un impegno e una passione stupefacenti. Di come abbia rischiato di essere ammazzato decine di volte, di come abbia sollevato la gente contro l'imperatore e contro la trivialità dei ricchi.
Dario Fo (1926 - 2016) fue un intérprete, director y escritor teatral italiano. Estudió Pintura y Arquitectura en la Academia de Bellas Artes de Brera, Milán, pero durante la década de los cincuenta empezó a trabajar como actor y guionista cinematográfico, y escribió sus primeras obras para el teatro, la radio y la televisión. Casado con la actriz Franca Rame, juntos fundaron en 1959 la compañía teatral Dario Fo-Franca Rame, y posteriormente x{0026} x02014;con el ánimo de realizar un teatro auténticamente popular, crítico, social y políticamente eficientex{0026} x02014; el grupo teatral autogestionado Nuova Scena, que acabaría transformándose en el colectivo teatral La Comune. Entre sus obras, en las que a menudo arremete contra el poder político, el capitalismo, la mafia y el Vaticano, destacan Misterio bufo, Muerte accidental de un anarquista, ¡Pum, pum! ¿Quién es? ¡La Policía! o Aquí no paga nadie. En el año 1997 recibió el Premio Nobel de Literatura. Murió a los noventa años de edad.
			
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