Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición febrero 2021 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806249243
258 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Se pochi intellettuali hanno influito in misura così decisiva nella cultura del Novecento quanto Jean-Paul Sartre, oggi il filosofo francese, per una sorta di vendetta dell'indifferenza, appare messo indebitamente ai margini dal pensiero dominante. Tanto più criticamente suggestivo è per questo il ritratto inedito che ne propone Massimo Recalcati. Al centro il rapporto tra libertà e destino, necessità e contingenza, invenzione e ripetizione, costituzione e personalizzazione. E soprattutto un'idea d'infanzia concepita non tanto come tappa evolutiva o residuo archeologico, quanto piuttosto come presenza inassimilabile che l'esistenza ha il compito di riprendere incessantemente. In tale processo il confronto con Freud e Lacan diventa decisivo: come liberare il desiderio da quel miraggio di totalizzazione compiuta che Sartre definisce desiderio di essere ? come consegnarlo a una mancanza capace di essere davvero generativa? La filosofia di Sartre è scomparsa dal nostro orizzonte culturale. Con questo libro Massimo Recalcati propone un "ritorno a Sartre". Non tanto rileggendone l'opera alla luce della psicoanalisi, ma mostrando quanto potrebbe essere utile per la psicoanalisi contemporanea non dimenticare la lezione sartriana.
Massimo Recalcati (1959) se graduó en Filosofía en la Universidad de Milán y se especializó en Psicología Social. En la actualidad es psicoanalista y enseña Psicopatología del comportamiento alimentario en la Universidad de Pavía. Desde 2007 es director científico de la Escuela de especialización en psicoterapia del Instituto de investigación de psicoanálisis aplicado (IRPA). Es uno de los ensayistas más reconocidos y leídos en Italia y colaborador habitual en el diario La Reppublica. Ha publicado numerosos libros sobre temáticas relacionadas con el psicoanálisis y con la figura de Jacques Lacan.
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