Editorial Guanda
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición febrero 2019 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788823522671
142 páginas
Libro
Colta e ribelle, ammirata e avversata, imprevedibile e coraggiosa. L'ultima eroina narrata da Dario Fo è una regina impossibile : Cristina di Svezia. Nata e cresciuta in un'Europa travolta dalla Guerra dei Trent'anni, Cristina si troverà più volte al crocevia di questioni religiose e di potere, di politica e di sesso, dando prova di essere una spericolata protagonista del suo tempo. Educata dal padre per sostenere il peso e le responsabilità di un ruolo tipicamente maschile, Cristina sceglierà di assumere atteggiamenti e abiti da uomo e amerà soprattutto le donne. Si circonderà di filosofi e artisti, da Cartesio a Pascal a Molière. Lasciato il trono di Svezia si convertirà al cattolicesimo per trasferirsi a Roma, dove darà vita al movimento artistico che, alla sua morte, nel 1689, porterà alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia. Dario Fo, dopo La figlia del papa , si dedica a un'altra grande figura femminile, una donna emancipata, che ha molto da raccontare al mondo di oggi. Fo le dà voce esaminando i testi storici, osservando i dipinti che la ritraggono, riprendendo le cronache dell'epoca, e soprattutto immaginandola, per farla rivivere in tutta la sua straordinaria unicità: indipendente e insofferente a ogni vincolo, in piena sintonia con la sua stessa, vulcanica vita.
Dario Fo (1926 - 2016) fue un intérprete, director y escritor teatral italiano. Estudió Pintura y Arquitectura en la Academia de Bellas Artes de Brera, Milán, pero durante la década de los cincuenta empezó a trabajar como actor y guionista cinematográfico, y escribió sus primeras obras para el teatro, la radio y la televisión. Casado con la actriz Franca Rame, juntos fundaron en 1959 la compañía teatral Dario Fo-Franca Rame, y posteriormente x{0026} x02014;con el ánimo de realizar un teatro auténticamente popular, crítico, social y políticamente eficientex{0026} x02014; el grupo teatral autogestionado Nuova Scena, que acabaría transformándose en el colectivo teatral La Comune. Entre sus obras, en las que a menudo arremete contra el poder político, el capitalismo, la mafia y el Vaticano, destacan Misterio bufo, Muerte accidental de un anarquista, ¡Pum, pum! ¿Quién es? ¡La Policía! o Aquí no paga nadie. En el año 1997 recibió el Premio Nobel de Literatura. Murió a los noventa años de edad.
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