Editorial Baldini + Castoldi
Fecha de edición marzo 2022 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788893889759
384 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Cosa ha rappresentato Pier Paolo Pasolini per la società italiana? Cosa rimane del patrimonio poetico di uno dei più coraggiosi intellettuali del Novecento? Si applaudono soltanto i luoghi comuni, mentre sarebbe il caso di coltivare l'atrocità del dubbio , dirà Pasolini ai ragazzi comunisti durante un dibattito sulla terrazza romana del Pincio, pochi giorni prima di morire assassinato all'Idroscalo di Ostia. La sua storia è assai di più dell'interrogativo che ne circonda la morte violenta, va assai oltre il racconto sui misteri dell'Italia repubblicana. Pasolini ha reso vivo il dibattito poetico, culturale, critico, sociale e politico fin dentro al cuore degli anni Settanta. Questo libro prova a raccontare in presa diretta il cammino di un intellettuale il cui pensiero appare ancora adesso essenziale per fare luce sul presente odierno. Fulvio Abbate prova, con le armi di una scrittura perfino poetica, a restituire la vita, le ragioni, l'eredità, i luoghi, la sostanza umana, familiare e storica di Pier Paolo Pasolini, affidandosi, fra molto altro, alle parole di chi ne ha condiviso il breve viaggio, fra questi: Laura Betti, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Franco Citti, Dario Bellezza, Marco Pannella, Adele Cambria, Mario Schifano.
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