Opere mnemotecniche - Tomo II (Testo latino a fronte)

Opere mnemotecniche - Tomo II  (Testo latino a fronte)

Bruno, Giordano

Editorial Adelphi
Colección Classici / Grandi Opere, Número 73
Lugar de edición Argentina
Fecha de edición enero 2009

Idioma italiano

EAN 9788845923685
992 páginas
Libro encuadernado en tapa dura
Dimensiones 15 mm x 23 mm


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P.V.P.  88,00 €

Sin ejemplares (se puede encargar)

Resumen del libro

A cura di Marco Matteoli, Rita Sturlese, Nicoletta Tirinnanzi. Edizione diretta da Michele Ciliberto. A lungo considerate dagli studiosi come oggetto misterioso che non si sapeva in quale modo trattare, le opere mnemotecniche di Bruno si sono rivelate, soprattutto dopo il capitale libro di Frances Yates, L'arte della memoria, come il centro e il motore occulto dell'intera sua opera. Ma non per questo hanno perso il loro aspetto cifrato, che non finisce di stupire. Gli equivoci insorgono subito, già dalla definizione della disciplina. Nata come tecnica utilissima agli oratori per esercitare la memoria, la mnemotecnica è diventata nel corso dei secoli, e soprattutto nel periodo fra Raimondo Lullo e Bruno, che segna il culmine dell'arte, un nuovo regime delle immagini - intese come fantasmi mentali - e perciò anche una sorta di pratica teurgica, collegata a quella primordiale sapienza egizia che fu lo stendardo di tutto l'ermetismo rinascimentale. Questo secondo tomo include testi che, sotto vari profili, possono essere considerati fra i momenti più elevati dell'intera speculazione di Bruno. In particolare, il Sigillus sigillorum inizia a porre, attraverso una serrata discussione con i massimi esponenti della tradizione filosofica antica e rinascimentale - a partire da Marsilio Ficino -, le basi dell'ontologia della materia-vita infinita, da cui trarrà origine la cosmologia dell'universo infinito e dei mondi innumerabili, mentre il De imaginum compositione, vero punto d'arrivo di tutta la riflessione mnemotecnica di Bruno, sfocia in uno stupefacente uso delle immagini, che ripropone in termini nuovi e originali il problema del rapporto fra mente, figura e parola.

Biografía del autor

Miguel Ángel Granada es catedrático de Historia de la Filosofía del Renacimiento en la Universidad de Barcelona. Ha traducido al español obras de Maquiavelo, Erasmo de Rotterdam, Giordano Bruno y Tommaso Campanella. Es autor de El umbral de la modernidad (Herder, Barcelona, 2000), Giordano Bruno. Universo infinito, unión con Dios, perfección del hombre (Herder, Barcelona, 2002), La reivindicación de la Filosofía en Giordano Bruno (Herder, Barcelona, 2005), El debate cosmológico en 1588: Bruno, Brahe, Rothmann, Ursus, Röslin (Bibliopolis, Nápoles, 1996) y Sfere solide e cielo fluido. Momenti del dibattito cosmologico nella seconda metà del Cinquecento (Guerini e Associati, Milán, 2002). Junto con E. Mehl ha editado el volumen Nouveau ciel, nouvelle terre . La révolution copernicienne dans l'Allemagne de la Réforme: 1530-1630 (Les Belles Lettres, París, 2009). Actualmente prepara para esta misma colección el volumen Bernardino Telesio, Sobre los cometas y las Vía Láctea (edición del texto latino, traducción, introducción y notas).





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