Editorial Adelphi
Lugar de edición
Argentina
Fecha de edición abril 2011
Idioma italiano
EAN 9788845908774
Libro
Morte dellinquisitore (1964) occupa un luogo del tutto a parte nellopera di Leonardo Sciascia. La ragione ne fu data dallautore stesso: «è un libro non finito, che non finirò mai, che sono sempre tentato di riscrivere e che non riscrivo aspettando di scoprire ancora qualcosa. Un libro, dunque, fondato su un mistero non del tutto svelato, forse non del tutto svelabile. E inoltre il libro dove Sciascia ha disegnato la figura di un suo antenato ideale, leretico Diego La Matina («personaggio che non doveva più lasciarmi). Il tema dellInquisizione, infine, rimane (e rimarrà sempre) quanto mai delicato, perché - come scrisse Sciascia stesso con memorabile efficacia - «appena si dà di tocco allInquisizione, molti galantuomini si sentono chiamare per nome, cognome e numero di tessera del partito cui sono iscritti. Parole che ci fanno intendere, come meglio non si potrebbe, lattualità immediata che questo libro ha per noi e confermano unaltra annotazione di Sciascia: «Mi sono interessato allInquisizione poiché questa è lungi dal non esistere più nel mondo.
Leonardo Sciascia (Racalmuto, Sicilia, 1921-Milán, 1989) estudió magisterio en Caltanissetta y dedicó parte de su juventud a la enseñanza. Posteriormente empezó una brillante carrera periodística para después convertirse en uno de los novelistas italianos más importantes de la posguerra. Su obra, así como su activismo político, estuvieron marcados por una decidida oposición a cualquier manifestación abusiva del poder, en particular el de la Mafia. Tusquets Editores ha publicado numerosas obras suyas, entre otras las tituladas Todo modo, 1912+1, El contexto, El caballero y la muerte, Una historia sencilla, La desaparición de Majorana, El día de la lechuza, A cada cual, lo suyo o El caso Moro.
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