M. Il figlio del secolo

M. Il figlio del secolo

Scurati, Antonio

Editorial Bompiani
Lugar de edición Milano, Italia
Fecha de edición agosto 2022 · Edición nº 1

Idioma italiano

EAN 9788830106628
848 páginas
Libro encuadernado en tapa blanda


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Resumen del libro

Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un'Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei puri , i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale . Lui è Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell'Italia. La saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. Nessuno però aveva mai trattato la parabola di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo - e questo è il punto cruciale - in cui d'inventato non c'è nulla. Non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che Mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti - D'Annunzio, Margherita Sarfatti, un Matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano - né della pletora di squadristi, Arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. Il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l'autore attinge, ma soprattutto per l'effetto che produce. Fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un'opera senza precedenti nella letteratura italiana. Raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall'interno e senza nessun filtro politico o ideologico, Scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo.

Biografía del autor

x{0026}lt;P x{0026}lt;B Antonio Scurati x{0026}lt;/B (Nápoles, 1969) es profesor de Literatura Contemporánea en la IULM de Milán y estuvo al frente del Centro de Estudios sobre el Lenguaje de la Guerra y la Violencia de la Universidad de Bérgamo. También colabora en prensa y es autor de varios ensayos y novelas. Con x{0026}lt;I M. El hijo del siglox{0026}lt;/I (Alfaguara, 2020), una obra que ha marcado un antes y un después en la forma en que se narra el fascismo y que dio inicio a un ciclo literario que está siendo traducido en más de cuarenta países, Scurati ha alcanzado un éxito sin igual en Italia, donde recibió el Premio Strega 2019, y el reconocimiento como uno de los mejores escritores europeos de la actualidad. Tras x{0026}lt;I M. El hombre de la providenciax{0026}lt;/I (Alfaguara, 2021), ganador del Premio Europeo del Libro 2022, llega x{0026}lt;I M. Los últimos días de Europax{0026}lt;/I , el tercer volumen de un proyecto que ya forma parte de la historia de la literatura contemporánea.x{0026}lt;/P





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