Editorial Edizioni Mondadori
Lugar de edición
Segrate-Milano, Italia
Fecha de edición enero 2012
Idioma italiano
EAN 978880458087
Libro
Nel 1943-45 le truppe di occupazione germaniche e le variegate forze armate della Repubblica di Salò si resero responsabili di crimini efferati, che portarono all'eliminazione di oltre diecimila civili, alla cattura e deportazione di più di settemila ebrei, all'uccisione di migliaia di partigiani, senza contare le centinaia di paesi incendiati e le razzie d'ogni genere.
Si è molto parlato della "resa dei conti" della primavera 1945, ed è stato un contributo necessario per svelare i silenzi della storiografia resistenziale. Ma che cosa c'è stato prima di quegli eventi? Che cosa li ha resi possibili? In quale atmosfera morale e psicologica si sono sviluppati?
Ripercorrendo le pagine più sofferte della storia nazionale, Gianni Oliva dà forma al quadro esasperato di un territorio attraversato dal furore della guerra tradizionale e dall'orrore della guerra civile. Il "dicibile" e l'"indicibile" della storia si possono così coniugare in un quadro d'insieme, che è consapevolezza sofferta del passato e della sua contraddittorietà.
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