Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición agosto 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806223076
136 páginas
Libro
Fin dalle origini, la nostra civiltà si è basata su una distinzione netta e inequivocabile tra persone e cose, fondata sul dominio strumentale delle prime sulle seconde. Questa opposizione di principio nasce con il diritto romano e percorre per intero la modernità, fino ad approdare all'attualità del mercato globale, producendo contraddizioni crescenti. Sebbene la distinzione continui ad apparirci chiara e necessaria, nella prassi giuridica, economica e tecnica assistiamo continuamente a un ribaltamento di fronte: alcune categorie di persone vengono assimilate alle cose, mentre alcuni tipi di cose acquistano un profilo personale. Per risolvere questa antinomia, Roberto Esposito - con il consueto rigore argomentativo - ci propone una via d'uscita, grazie a un nuovo punto di vista costituito dal corpo. Né persona né cosa, il corpo umano diventa l'elemento dirimente nel ripensamento dei concetti e dei valori che governano il nostro lessico filosofico, giuridico e politico.
Roberto Esposito es profesor de Filosofía Teórica en la Scuola Normale Superiore de Pisa. Es uno de los más prestigiosos centros universitarios de Italia. Ha publicado numerosos libros, entre los cuales destacan Comunidad, inmunidad y biopolítica (Herder, 2009), Desde el exterior. Una filosofía para Europa (2016), Immunitas. Protección y negación de la vida (2020) e Institución (Herder, 2022).
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