Editorial Feltrinelli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición mayo 2015 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788807901959
208 páginas
Libro
"Uno dei primi propositi di Nietzsche in questo libro è di liberare il VI secolo a.C., il secolo della sapienza primigenia e della proto-tragedia autentica e incorrotta (dunque il secolo della sapienza tragica), affinché da quell'epoca apparentemente remota si sprigionino quei lampeggiamenti di luce necessari per vedere o intuire la contemporaneità, la quale invece (come Hölderlin aveva insegnato) brancola nella notte esperia. Ecco perché Nietzsche decide di far ritorno, innanzitutto, ai prediletti presocratici, ai pensatori dell'enigma [...]. Ma, appunto, la philosophia non è ancora nata, nel VI secolo; sta per nascere, manca poco: l'avvento definitivo del logos si avrà ai tempi di Socrate e di Platone, che il mito condanneranno e dissolveranno, coinvolgendo di conseguenza anche l'arte in questa rimozione decisiva per la coscienza dell'Occidente" (Susanna Mati). Il primo tra gli importanti libri di Nietzsche, un testo rivoluzionario nella lettura del mondo classico, che lo impose fin da subito tra i grandi filosofi dell'Ottocento, in una nuova e puntuale traduzione e con un importante apparato critico.
Friedrich Nietzsche (1844-1900), filólogo y filósofo, admirador en su juventud de Schopenhauer y de Wagner es, sin duda, uno de los pensadores que más han influido en la configuración de la mentalidad contemporánea. En obras como Así habló Zaratustra, Más allá del bien y del mal o La genealogía de la moral dirige una crítica a la cultura occidental que desenmascara la contradicción de los valores en los que se inspira con la vida, y plantea la recuperación del sentido trágico según el ejemplo de los griegos.
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