Editorial San Paolo Edizioni
Fecha de edición febrero 2018 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788892213722
144 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
La globalizzazione produce anche ingiustizie e disuguaglianza sociale. I fenomeni migratori hanno assunto ormai una dimensione globale e, in alcuni casi, epocale. Il XXI secolo, fino a oggi, è stato caratterizzato da conflitti che hanno accresciuto la povertà in diverse aree del mondo. Nelle opulente società dell'Occidente cresce il divario tra benestanti impauriti e poveri disperati. Per vincere le sfide di questa fase storica è determinante riconquistare la capacità di dialogo e la comprensione del valore dell'uomo. Su questo terreno si è costruito il felice incontro, sia personale che di pensiero, tra Zygmunt Bauman e Papa Francesco. Il volume raccoglie la trascrizione di alcuni fra gli interventi pronunciati dal celebre sociologo polacco, teorico della società liquida, nel corso degli incontri internazionali per la pace Uomini e Religioni-, promossi dalla Comunità di Sant'Egidio. Zygmunt Bauman, anche negli ultimi anni di vita, non ha mai rinunciato a una lucida analisi dei mutamenti sociali ed economici a livello globale, offrendo a tutti, attraverso il suo sguardo acuto, la possibilità di intravedere una strada per il futuro. Completa il volume una sua definitiva e articolata intervista, finora inedita, rilasciata a Mario Marazziti nel 2014: una summa del pensiero dello studioso, un dialogo profondo e vivace, ricco di spunti di riflessione, una bussola- per orientarsi nel mondo della post globalizzazione.
Zygmunt Bauman nació en Poznan, Polonia, en 1925 y falleció en la ciudad inglesa de Leeds en 2017.<br> Tras la invasión nazi, su familia se refugió en la zona soviética y Bauman se alistó en el ejército polaco, que liberaría su país junto a las tropas soviéticas. Fue miembro del Partido Comunista hasta la represión antisemita de 1968; la consiguiente purga le obligó a abandonar su puesto como profesor de filosofía y sociología en la Universidad de Varsovia. Después enseñó sociología en Israel, Estados Unidos y Canadá, y fue profesor emérito en la Universidad de Leeds (Reino Unido).<br> En su abundante producción destacan libros fundamentales de la sociología contemporánea como Modernidad y holocausto o Modernidad líquida, o el volumen de conversaciones Vivir en tiempos turbulentos, donde nos brinda un acceso privilegiado a su pensamiento y a diversos aspectos clave de su vida. Zygmunt Bauman mereció el Premio Príncipe de Asturias de Comunicación y Humanidades 2010, el Premio Amalfi de Sociología y Ciencias Sociales (1992) y el Theodor W. Adorno (1998).
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