Editorial La nave di Teseo
Fecha de edición enero 2025 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788834620007
128 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Lea Linder, scrittrice in crisi di ispirazione e traduttrice, vive a Roma con il marito, un poeta solitario molto legato a lei. La sua esistenza tranquilla viene turbata da un incontro casuale. Mentre è in coda dal panettiere, Lea viene avvicinata da un'anziana signora che la riconosce come la piccola Lea di Auschwitz e poi si dilegua rapidamente tra i passanti, quasi inconsistente come la sua apparizione. Raggelata da quella sorta di visione, Lea cerca di ricostruirne l'identità: era una semplice compagna di sventura nel Lager o forse una Kapo? E cosa vuole adesso? Da quel momento, il desiderio di ritrovare quella donna, confrontarsi con lei e sanare la ferita di quell'incontro, diventa per Lea un'ossessione. In un romanzo senza sconti, Edith Bruck si interroga sul tema della memoria e della testimonianza, ma anche sul dilemma tra il rancore del ricordo e il sollievo del perdono.
Edith Bruck nació en 1932 en Tiszakarád, un pequeño pueblo húngaro cerca de la frontera con Ucrania. Tras todas las vicisitudes que narra en el testimonio que aquí presentamos, Bruck abandonó Israel, con la intención de reunirse con una de sus hermanas, que había emigrado a Argentina. Tras un nuevo peregrinaje por distintos países europeos, se establecería definitivamente en Italia en 1954. Allí conoció a su pareja, el poeta y cineasta Nelo Risi, y entabló una estrecha amistad con Primo Levi, que la instó a escribir sobre la Shoah. Desde entonces, ha desarrollado una prolífica y variada carrera como novelista, poeta, traductora, autora teatral, guionista y directora de cine; además, ha colaborado habitualmente en diarios como Il Tempo o Corriere della Sera. Actualmente vive en Roma.
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