La dieta della longevità

Resumen del libro

Ce lo svela in questo libro Valter Longo, lo scienziato i cui studi rivoluzionari su genetica, alimentazione, staminali e longevità sono diventati il punto di riferimento imprescindibile per qualunque dieta smart. Rivoluzionari non solo perché dimostrano che è insita in noi, nel nostro corpo, la capacità di mantenerci giovani e, all'occorrenza, rigenerarci, ma anche perché aprono una strada che va oltre la prevenzione per farsi vero e proprio strumento di cura. Basandosi su una strategia a cinque pilastri, Valter Longo ha dimostrato che curarsi con il cibo è possibile, anzi, è la strada giusta per ridurre il grasso addominale, rigenerare e ringiovanire nostro corpo abbattendo in modo significativo il rischio di cancro, patologie cardiovascolari e autoimmuni, diabete e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. La Dieta della Longevità, semplice da adottare ogni giorno per chi già apprezza la tradizione mediterranea, va ad affiancarsi nel regime di Longo agli effetti straordinari della Dieta Mima-Digiuno messa a punto nel suo laboratorio. Ispirata a una pratica antica e comune in tutte le culture, ma dimenticata dalla nostra società dell'abbondanza, la Dieta Mima-Digiuno permette di evitare i rischi e le difficoltà di un digiuno vero e proprio, rendendolo compatibile con le esigenze di una vita attiva.

Biografía del autor

x{0026}lt;P x{0026}lt;B Valter Longox{0026}lt;/B (Génova, 1967), bautizado como el gurú de la longevidad , es un bioquímico reconocido a nivel internacional por sus investigaciones en el campo del envejecimiento y las enfermedades relacionadas. Es director del Instituto de Longevidad de la Facultad de Gerontología de la Southern California University en Los Ángeles, donde también ejerce de profesor. Dirige, además, el laboratorio de longevidad y cáncer del Instituto de Oncología Molecular (IFOM) de Milán. Ha publicado en las revistas científicas más prestigiosas, como x{0026}lt;I Naturex{0026}lt;/I ,x{0026}lt;I Sciencex{0026}lt;/I y x{0026}lt;I Cellx{0026}lt;/I y ha recibido varios de los principales premios internacionales sobre el envejecimiento, entre los que destacan el Nathan Shock Lecture Award del National Institute on Aging en 2010, el Vincent Cristofalo Rising Star Award por la investigación de la American Federation for Aging Research en 2013 y el Glenn Award por la investigación sobre la biología del envejecimiento en 2016.x{0026}lt;/P x{0026}lt;P En 2018 la revista estadounidense x{0026}lt;I TIME x{0026}lt;/I le incluyó en la lista de las cincuenta personas más influyentes del mundo en el campo de la sanidad.x{0026}lt;/P