Editorial Marsilio Editore Spa
Lugar de edición
Venezia, Italia
Fecha de edición mayo 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788831759014
296 páginas
Libro
Nel matrimonio, dice Lope de Vega, ciascuno cerca ciò che gli manca, tuttavia nessun uomo ammetterebbe mai di essere privo di intelligenza. E dunque in quali arti deve eccellere una dama spagnola del xvii secolo se vuole trovare marito? Le giova davvero conoscere filosofi e poeti o non è piuttosto favorita dal destino se confonde addirittura le lettere dell'alfabeto? Delle due sorelle protagoniste della commedia, Nise, povera e dotta, ha riempito la casa di libri e rischia il ridicolo come un Don Chisciotte femmina; Finea, sciocca e ricca, è così refrattaria al sapere da mettere in crisi anche il più accomodante dei suoi pretendenti. Ma il gioco delle parti viene sconvolto da chi si sottrae a ogni calcolata lungimiranza: Amore, il più efficace dei maestri, finisce per addomesticare nel migliore dei modi uomini e donne e la ex-sciocca Finea avrà modo di dimostrare una acquisita saggezza sciogliendo l'intreccio in una giusta miscela di ragione e passione. Commedia d'intreccio e mossa, La dama sciocca si apre verso nodi problematici e motivi di interesse di vasta portata: la serie di riflessioni sul tipo di istruzione da dare alle donne; la presenza di un sonetto autocommentato dall'autore dove viene tracciato l'elogio dell'amor platonico e che attesta la conoscenza di Lope della filosofia e letteratura italiana; l'esistenza di due redazioni della commedia sostanzialmente dissimili che mettono a fuoco le strategie editoriali cui il Fénix de los ingenios sottometteva i propri testi passando dal palcoscenico alla diffusione a stampa.
Félix Lope de Vega Carpio (1562-1635) fue la voz dominante en el sistema literario español de su tiempo, en el que se labró una imagen de creador omnipotente, con su círculo de adeptos y sin eludir polémicas ni confrontaciones. Extraordinario poeta y escritor prolífico hasta lo inverosímil, cultivó todos los géneros imaginables y en casi todos dejó profunda huella, particularmente en el teatro, con una obra inmensa y una hegemonía en las tablas que se prolongó durante cinco decenios. Desarrolló una paleta dramática amplísima, un repertorio temático y genérico de la mayor variedad y un admirable dominio de la acción y la versificación, méritos que lo convierten en uno de los grandes ingenios teatrales de todos los tiempos.
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