La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone

Resumen del libro

"Nel corso delle feste Scire, un gruppo di donne, capeggiate da una di loro, Prassagora, particolarmente dotata di carisma e capace di pilotare un gruppo bene organizzato e proteso all'azione politico-assembleare, ha deciso di partecipare ai lavori dell'assemblea popolare. Naturalmente in quanto donne non potrebbero, perché la democrazia ateniese, come ogni società premoderna, è maschiocentrica. Perciò si travestono da uomini, con barbe, mantelli e sandali adeguati al ruolo." Questo libro ha al centro una commedia di Aristofane il commediografo, irriducibile a schemi preconcetti e a schieramenti partitici. La sua commedia, Le donne all'assemblea, ha di mira un progetto di riforma radicale della società che trova rispondenza con sorprendente puntualità nel nucleo più audace della Repubblica di Platone. Nella commedia, Aristofane ridicolizza l'idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni sessuali; al contrario Platone ne fa l'oggetto di uno dei suoi dialoghi più importanti e influenti. È un conflitto paradigmatico sull'utopia, sulla possibile costruzione dell'uomo nuovo, sulla realizzabilità di un assetto sociale totalmente innovativo, fondato - secondo l'intuizione platonica - sulla proprietà collettiva, o meglio sulla negazione della proprietà, e sulla cancellazione dell'istituto familiare con tutto il suo carico di egoismi. Più in generale, su una palingenesi complessiva di cui l''uomo nuovo' è o dovrebbe essere il risultato.

Biografía del autor

Luciano Canfora (Bari, 1942) es filólogo clásico, historiador e intelectual de referencia en el estudio del mundo antiguo y su proyección en la cultura contemporánea. Catedrático de Filología griega y latina en la Universidad de Bari, ha desarrollado una vasta obra ensayística que combina erudición filológica, análisis historiográfico y una mirada crítica x{0026} x02014;a menudo polémicax{0026} x02014; sobre la tradición clásica y su uso político e ideológico. Su investigación abarca temas como la historia de las ideas, los sistemas de poder en la Antigüedad, la transmisión del saber, la historia de la escritura y la persistencia de los modelos antiguos en las democracias modernas. Entre sus libros traducidos al español, destacan Una profesión peligrosa. La vida cotidiana de los filósofos griegos (2000), Crítica de la retórica democrática (2002), Aproximación a la historia griega (2003), La democracia. Historia de una ideología (2004), Exportar la libertad. El mito que ha fracasado (2008), El viaje de Artemidoro (2011), Ideologías de los estudios clásicos (2012), Julio César. Un dictador democrático (2014) y La biblioteca desaparecida (2022). En Punto de Vista Editores, ha publicado Catilina. Una revolución fallida (2025) y Guerra y esclavos en Grecia y Roma (2025), dos obras esenciales para comprender los mecanismos de poder, violencia y resistencia en la Antigüedad.