Editorial Sellerio Editore Palermo
Lugar de edición
Palermo, Italia
Fecha de edición diciembre 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788838902130
152 páginas
Libro
Tre racconti pubblicati in questa collana- "Casa paterna" - hanno richiamato su Maria Messina, scrittrice di cui nel giro di un cinquantennio si era del tutto perso il ricordo, l'attenzione dei lettori e dei critici. Apprezzata da Verga, con cui intrattenne una devota corrispondenza; recensita come "scolara del Verga" da Borgese, la Messina è da accostare, piuttosto, al Pirandello dell'Esclusa e di tante novelle che oggi si possono approssimativamente definire "femministe": quelle cioè attente, vibranti di commossa partecipazione pur nella registrazione realistica, alla condizione femminile in Sicilia qual era fino agli anni della seconda guerra mondiale. La ripubblicazione di questo romanzo (edito da Treves nel 1921), darà, crediamo, una piena conferma della qualità della scrittrice e darà misura dell'ingiustizia di averla - critici e storici della letteratura italiana dimenticata. Leonardo Sciascia (1982).
Maria Messina (1887-1944) nació en Palermo, aunque por motivos familiares vivió desde la infancia en distintas ciudades, primero en Sicilia y más tarde en la península, de la que ya no regresaría a su isla natal. Su carrera literaria se desarrolló durante apenas dos décadas, desde 1909 hasta 1928, cuando la esclerosis múltiple le impidió definitivamente continuar escribiendo. Murió en 1944 en Pistoia, en plena guerra, y su figura y su obra cayeron en el olvido hasta ser rescatadas en tiempos recientes.
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