Io sono con te. Storia di Brigitte

Resumen del libro

Brigitte arriva alla stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo, fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. È fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena. Eppure era un'infermiera, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando è ormai alla deriva l'avvicina un uomo, le scarabocchia sul tovagliolo un indirizzo: è quello del Centro Astalli, lì troverà un pasto, calore umano e l'aiuto che le serve. Di fatto è un nuovo inizio, ma è anche l'inizio di una nuova odissea. Io sono con te è un libro raro e necessario per molte ragioni: è la storia di un incontro e di un riconoscimento, di un calvario e una rinascita, la descrizione di un'Italia insieme inospitale e accoglientissima, politicamente inadeguata e piena di realtà e persone miracolose. Melania Mazzucco si è messa in gioco a ogni pagina come essere umano e come scrittrice, scegliendo una forma flessibile e nuova, esatta, personale, carica di un'emozione trattenuta e dirompente. E raccontando tra mille storie possibili quella di Brigitte, come si apre una porta o si imbocca un sentiero. Perché è solo dentro gli occhi di ogni singola persona che si può vedere il mondo.

Biografía del autor

x{0026}lt;p Melania Mazzucco (Roma, 1966) está considerada una de las mejores escritoras de su país. En Anagrama ha publicado Vita (Premio Strega): Una historia de inusual ambición y de conseguido y muy convincente aliento épico (Mercedes Monmany, ABC); Una novela fascinante basada en una historia real, sobre la emigración italiana en América, durante los primeros años del siglo XX (Jacinta Cremades, El Mundo); Los que aplaudieron Gangs of New York o El padrino disfrutarán en estas páginas de asuntos muy afines (M.a Ángeles Cabré, La Vanguardia). Después, Ella, tan amada (Premio Napoli y Premio Vittorini): Melania Mazzucco demuestra una vez más que es dueña y señora del lenguaje y la novelista italiana más interesante de nuestro tiempo. Una novela extraordinaria (Nuria Martínez Deaño, La Razón); La minuciosidad de la biografía y la tensión creativa de una buena novela (Sònia Hernández, La Vanguardia); La magnífica, flexible y zigzagueante prosa de Mazzucco acredita en el lector la seguridad de estar delante de uno de los talentos más prodigiosos de la novelística actual (Francisco Solano, El País). Y también Un día perfecto: Altamente recomendable (J. A. Masoliver Ródenas, La Vanguardia); La novela es tan negra como verosímil, y entra a saco, desnudándolos, en casi todos los mitos y tabúes de Berluscolandia (Miguel Mora, El País) y La larga espera del ángel: Una novela centrada en la memoria personal y artística de Tintoretto. Una excepcional combinación de fuerza y levedad, de ironía y emoción (Santos Domínguez, Encuentros de Lecturas).x{0026}lt;/p