Editorial Giulio Einaudi Editore
Lugar de edición
Torino, Italia
Fecha de edición marzo 2016 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788806229290
122 páginas
Libro
La famiglia, l'infanzia, gli anni di formazione durante il fascismo, gli amici dell'adolescenza, le letture, la timidezza, la passione per la montagna. E ancora la guerra, il ritorno a casa e un mestiere che è poi un caso particolare, una versione piú strenua del mestiere di vivere . Quasi trent'anni di silenzio per questa fitta conversazione che Primo Levi ha intrecciato nei primi mesi del 1987 con Giovanni Tesio, in vista di una convenuta biografia autorizzata . Domande discrete e mai troppo incalzanti a cui Levi risponde con una disponibilità vigilata ma a tratti molto esplicita, che spariglia il risaputo, lasciando trasparire un lato di sé piú intimo. E ci regala un dialogo intenso che corre sul filo della memoria, carico di vita, di storie e di Storia; un dialogo che si interrompe proprio prima di Auschwitz. Una interruzione dovuta alla morte improvvisa di Levi.
Io mi ritengo uno che ha combattuto parecchie battaglie. Che ne ha perse alcune e ne ha vinte altre. Devo avere una certa forza profonda, perché sono sopravvissuto ad Auschwitz, questa è una grossa battaglia. Anche come chimico ho sopportato sconfitte, ma ho vinto parecchie volte. Poi, come scrittore. Mi sono ritrovato a diventare uno scrittore quasi mio malgrado, ho aperto un capitolo nuovo. Mi è venuta addosso a scalini, prima in Italia e poi all'estero, questa ondata di successo che mi ha squilibrato profondamente, mi ha messo nei panni di qualcuno che non sono io .
Primo Levi nació en el seno de una familia judía asentada en el Piamonte. En 1941 se graduó como químico en la Universidad de Turín, una profesión que compaginaría posteriormente con su actividad literaria. Tras participar en la resistencia del norte de Italia, fue capturado y deportado al campo de concentración de Auschwitz. Después de la liberación del campo, en 1945, y de un azaroso periplo por el este de Europa, Levi regresó a Turín, donde publicó su primer testimonio sobre los campos de exterminio nazis, Si esto es un hombre (1947), libro fundacional de la literatura concentracionaria. Posteriormente verían la luz La tregua (1963) y Los hundidos y los salvados (1986), dos títulos imprescindibles que completan la Trilogía de Auschwitz. Entre sus obras, destacan también sus cinco volúmenes de cuentos: Historias naturales, Defecto de forma, El sistema periódico, Lilít y otros relatos, y Última Navidad de guerra, así como la compilación de informes y recuerdos Así fue Auschwitz, la novela Si ahora no, ¿cuándo? y Yo, quien os habla, las conversaciones mantenidas con Giovanni Tesio para elaborar una biografía autorizada.
|