Editorial Rizzoli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición marzo 2013 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788817061278
Libro
Negli anni Settanta Oriana Fallaci è un mito. Prima il Vietnam, poi Città del Messico e infine la storia d'amore con Alekos Panagulis, eroe della Resistenza greca, simbolo dell'opposizione a qualunque regime liberticida. Dopo la morte di lui e la pubblicazione di "Un uomo", Oriana riesce a creare un incantamento globale: vorrebbero essere come lei i tanti giovani e meno giovani attratti dalla personalità dei suoi reportage di guerra e dal suo coraggio. E vorrebbero essere come lei molte donne, per le quali la scrittrice rappresenta la realizzazione di un sogno. In quegli anni la Fallaci accetta i sempre più frequenti inviti a incontrare i suoi lettori stranieri, nelle città e nelle università del mondo. Questo libro raccoglie alcune delle sue conferenze di maggior rilievo, pagine rimaste finora inedite che rivelano il suo rapporto con la scrittura, la sua passione per la politica e per l'impegno civile, la sua "ossessione per la libertà". E il suo autoritratto più autentico, una sorta di manifesto in cui Oriana rivendica e difende con vigore il diritto a "stare dalla parte dell'umanità, suggerire i cambiamenti, innamorarci dei buoni cambiamenti, influenzare un futuro che sia un futuro migliore del presente".
Oriana Fallaci (1929-2006), florentina, ha sido definida como uno de los escritores más leídos y amados del mundo por el rector del Columbia College de Chicago que le concedió el doctorado honoris causa en Literatura. Como corresponsal de guerra cubrió los principales conflictos bélicos de nuestra época, desde la guerra de Vietnam a Oriente Medio. Entre sus libros principales, Carta a un niño que no llegó a nacer (1975), Un hombre (1979), Inshallah (1990) y la trilogía formada porLa rabia y el orgullo (2001), La fuerza de la razón (2004) y Oriana Fallaci se entrevista a sí misma. El Apocalipsis (2004), publicada por La Esfera de los Libros, que también en 2009 publicó su novela póstuma Un sombrero lleno de cerezas.
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