Editorial Rizzoli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición abril 2021 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788817155656
640 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
In queste pagine, che sono insieme giornale della sua vita ed esame di coscienza, Cesare Pavese racconta se stesso allo specchio e ci consegna un manifesto di poetica che attraverso la lente della letteratura fotografa l'uomo e lo scrittore. Se "Il mestiere di vivere" raccoglie istante per istante i suoi pensieri dal '35 al '50, a pochi giorni dalla morte, "Il taccuino", una ventina di fogli redatti tra il '42 e il '43, in uno dei periodi più tormentati dell'esistenza di Pavese, è stato a lungo archiviato come testimonianza di un momento di debolezza per le annotazioni politiche che hanno acceso il dibattito sulla sua presunta vicinanza al fascismo. Ma è solo dalla lettura di queste carte restituite ai lettori insieme che può emergere la complessità della figura intellettuale e umana di uno dei più grandi autori italiani del Novecento.
Cesare Pavese (1908-1950) nació en Santo Stefano Belbo, un pequeño pueblo del Piamonte. Además de traductor y editor, fue uno de los escritores más destacados de la historia de la literatura italiana. Su carácter introspectivo y solitario marcó toda su obra, muy ligada a los lugares donde creció y caracterizada por un delicado matiz intimista. Suyas son algunas de las obras más emblemáticas del siglo XX italiano, entre las que cabe destacar Diálogos con Leucó (Altamarea, 2019), La casa en la colina (Altamarea, 2023), La luna y las fogatas (Altamarea, 2023), El bello verano o El oficio de vivir , su monumental diario, publicado en 1952, dos años después de su suicidio.
|