Il gioco e il massacro

Resumen del libro

Esattamente come in "Una e una notte" (1959), anche in questo libro del 1970 due racconti - sono parole di Flaiano - "Si riflettono l'uno nell'altro e si completano, ed è questo il fine che li unisce". Due racconti che parlano di singolari, amare metamorfosi: quella di Lorenzo Adamante, arredatore e produttore cinematografico, una faccia che ricorda Humphrey Bogart negli ultimi anni, una invincibile vocazione alla battuta gelida e tagliente ("Tutto quello che vuole è morire in odore di pubblicità" dice di uno scrittore vanitoso e con smanie mistiche), una diffusa fama di omosessualità che pare misteriosamente dissolversi nella relazione con Anna Bac. E quella di Liza Baldwin, la giovane ricca, bellissima, "certamente kennediana" eppure stanca e sull'orlo della nevrosi, con cui Giorgio Fabro, catapultato a New York per sviluppare il soggetto di un film, va a vivere: per scoprirla poi, con stupore, donna-cane. Il fatto è che, come i suppliziati di una volta, "chiusi in casse dalle quali sporgevano soltanto con la testa", Adamante e Liza si rispecchiano e ci raccontano, per ingannare il tormento, "le loro storie, sempre meno improbabili in una società dove la metamorfosi è una vita di ricambio, tra il gioco e il massacro".

Biografía del autor

Ennio Flaiano (1910-1972) fue escritor, periodista, crítico y dramaturgo, aunque la faceta que le granjeó mayor fama y prestigio fue la de guionista; como tal, entre los años 40 y 60, dejó su impronta en decenas de títulos del cine italiano, donde destacan varias de las mejores y más icónicas películas de Federico Fellini x{0026} x02014; La dolce vita , 8 , La strada , entre otrasx{0026} x02014;, además de en Calabuch , de Luis García Berlanga. Aunque publicó también varios volúmenes de relatos, dentro de su obra narrativa Tiempo de matar fue su única novela, y con ella se alzó ganador de la primera edición del Premio Strega, en 1947.