Editorial Sellerio Editore Palermo
Lugar de edición
Palermo, Italia
Fecha de edición abril 2012 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788838926532
Libro
Lucido, brillante, a tratti animato da una vis polemica, Giulio Angioni affronta tematiche attuali o questioni irrisolte, rivisitate però con lo sguardo dell'antropologo: il razzismo e la munnezza, gli immigrati, la guerra in Irak, l'eutanasia: staccandosi dalla cronaca Angioni riesce ad affondare lo sguardo in profondità, con considerazioni mai banali.
Il dito alzato, come fa chi chiede la parola, per dire la sua. In questo libro Giulio Angioni dice la sua su cose piccole, grandi e grandissime del mondo e della vita. Come tutti, sempre, potendo. Prende la parola su ciò che ci sta accadendo, nel vasto mondo quanto in Italia, in particolare nella sua Sardegna. Anche a rischio di fare il guastafeste, dice la sua sui nuovi modi di morire, su Obama, su migranti, leghisti, razzisti, la munnezza di Napoli, su libri, autori, editori e altro ancora. Anche a rischio di mettersi dalla parte del torto. Perché pure questo serve, a volte, quando è difficile scegliere da che parte stare e come starci. Se dire la propria può essere normale atto di vita in comune, farlo con un libro è forse la maniera più discreta di alzare il dito per urgenza di dire e di capire.
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