Editorial Feltrinelli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición marzo 2016 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788807887475
Libro
Quello del 1984 è l'ultimo corso tenuto da Michel Foucault al Collège de France. Già malato, comincia le lezioni solo a febbraio per terminarle alla fine di marzo. Muore pochi mesi dopo, il 25 giugno. Queste circostanze gettano una luce particolare sul corso, che si è portati a leggere come una sorta di testamento spirituale, dove il tema della morte ricorre frequentemente. Il corso prosegue e radicalizza le analisi condotte l'anno precedente. Anche qui, la domanda centrale ruota intorno alla funzione del "dire-il-vero" e al ruolo che la verità riveste nell'ambito della politica e dei rapporti di potere. Si tratta in sostanza di stabilire, nell'ambito della democrazia, un certo numero di condizioni etiche che sono irriducibili alle regole formali del consenso ma che fanno appello alla dimensione morale individuale: il coraggio di fronte al pericolo e la coerenza. Foucault ritorna alle radici della filosofia greca, rivalutandone l'idea di democrazia contrapposta a ogni forma di tirannia, antica e moderna. Nella morte di Socrate non emerge la paura di morire, ma l'angoscia di non poter portare a compimento la propria "missione essenziale", il compito che dà senso a una vita. Attraverso una rivalutazione del pensiero dei cinici viene sottolineata sia l'importanza di un radicale ritorno all'elementarità dell'esistenza sia lo "scandalo della vita vera": al tempo stesso provocazione pubblica e pratica filosofica, che comporta un accoglimento dell'essenzialità delle cose.
Michel Foucault (Poiters, 1926 x{0026} x02013; París, 1984), filósofo, historiador y sociólogo francés, fue profesor en numerosas universidades tanto francesas como internacionales. En 1970 la asamblea general de profesores del Collège de France le concedió la titularidad de la cátedra Historia de los sistemas de pensamiento, que ocupó hasta su muerte.<br> Hijo de un eminente cirujano de la zona de Vichy, Foucault no destacó en los estudios hasta llegar a la École Normale Supérieure, paso previo para acceder a la Universidad, donde cursó filosofía y psicología. No obstante acabó doctorándose y convirtiéndose en el autor más citado del mundo en el ámbito de humanidades de 2007, según The Times Higher Education Guide.<br> En 1966 publica Les Mots et les choses, uno de sus más importantes aportaciones al estructuralismo junto a Jacques Lacan, Claude Lévi-Strauss y Roland Barthes.<br> Michel Foucault es autor, entre otros libros, de Historia de la locura, Vigilar y castigar, Historia de la sexualidad x{0026} x02014;de la cual tan sólo concluyó 3 volúmenesx{0026} x02014;, Enfermedad mental y personalidad, Enfermedad mental y psicología, Discurso y verdad en la antigua Grecia, Obras esenciales y De lenguaje y literatura, los cinco últimos publicados por Paidós.
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