Editorial Adelphi
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición octubre 2009 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788845924477
170 páginas
Libro
Abdallah Mohamed ben Olman, ambasciatore del Marocco, si trova a Palermo nel dicembre 1782 per via di una tempesta che ha fatto naufragare la sua nave sulle coste siciliane. È questo il caso che fa nascere, nella mente dell'abate Velia, maltese e incaricato di mostrare all'ambasciatore le bellezze di Palermo, un disegno audacissimo: far passare il manoscritto arabo di una qualsiasi vita del profeta, conservato nell'isola, per uno sconvolgente testo politico, Il Consiglio d'Egitto, che permetterebbe l'abolizione di tutti i privilegi feudali e potrebbe perciò valere da scintilla per un complotto rivoluzionario. Apparso nel 1963, Il Consiglio d'Egitto è in certo modo l'archetipo, e il più celebrato, dei romanzi-apologhi di Sciascia, dove lo sfondo storico della vicenda si anima fino a diventare una scena allegorica, che in questo caso accenna alla storia tutta della Sicilia.
Leonardo Sciascia (Racalmuto, Sicilia, 1921-Milán, 1989) estudió magisterio en Caltanissetta y dedicó parte de su juventud a la enseñanza. Posteriormente empezó una brillante carrera periodística para después convertirse en uno de los novelistas italianos más importantes de la posguerra. Su obra, así como su activismo político, estuvieron marcados por una decidida oposición a cualquier manifestación abusiva del poder, en particular el de la Mafia. Tusquets Editores ha publicado numerosas obras suyas, entre otras las tituladas Todo modo, 1912+1, El contexto, El caballero y la muerte, Una historia sencilla, La desaparición de Majorana, El día de la lechuza, A cada cual, lo suyo o El caso Moro.
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