Editorial Bompiani
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición octubre 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788845277733
950 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
Quali sono le grandi dinamiche che guidano l'accumulo e la distribuzione del capitale? Domande sull'evoluzione a lungo termine dell'ineguaglianza, sulla concentrazione della ricchezza e sulle prospettive della crescita economica sono al cuore dell'economia politica. Ma è difficile trovare risposte soddisfacenti, per mancanza di dati adeguati e di chiare teorie guida. In "Il capitale nel XXI secolo", Thomas Piketty analizza una raccolta unica di dati da venti paesi, risalendo fino al XVIII secolo, per scoprire i percorsi che hanno condotto alla realtà socioeconomica di oggi. I suoi risultati trasformeranno il dibattito e detteranno l'agenda per le prossime generazioni sul tema della ricchezza e dell'ineguaglianza. Piketty mostra come la moderna crescita economica e la diffusione del sapere ci abbiano permesso di evitare le disuguaglianze su scala apocalittica secondo le profezie di Karl Marx. Ma non abbiamo modificato le strutture profonde del capitale e dell'ineguaglianza così come si poteva pensare negli ottimisti decenni seguiti alla seconda guerra mondiale. Il motore principale dell'ineguaglianza, la tendenza a tornare sul capitale per gonfiare l'indice di crescita economica, minaccia oggi di generare disuguaglianze tali da esasperare il malcontento e minare i valori democratici. Ma le linee di condotta economica non sono atti divini. In passato, azioni politiche hanno arginato pericolose disuguaglianze, afferma Piketty, e lo possono fare ancora.
Thomas Piketty (Clichy, Francia, 1971) es director de investigación en la École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS), profesor en la Paris School of Economics, de la que fue su primer director, y co-director de la World Inequality Database (WID.world).<br> Tras doctorarse con apenas 23 años en la London School of Economics (LSE) bajo la dirección de Roger Guesnerie, ha sido profesor en distintas instituciones, entre las cuales la propia LSE y el Massachussets Institute of Technology (MIT). Es autor de decenas de artículos académicos en algunas de las publicaciones más prestigiosas, como American Economic Review, Journal of Economic Theory o Econometrica, así como de numerosos libros, entre los que destaca El capital en el siglo XXI (2013), del que se han vendido más de 2,5 millones de copias en todo el mundo.<br> Ha recibido, entre otros, el Premio Yrjö Jahnsson (2013) de la Asociación Europea de Economía (EEA), ex aequo con la economista Helene Rey, al economista más destacado menor de 45 años. El 1 de enero de 2015, rechazó la Legión de Honor otorgada por el gobierno francés haciendo la declaración: Rechazo esta nominación porque pienso que no es el papel del gobierno el decidir quién es honorable.
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